La dottoressa Anna Ferrante ha proposto ieri, durante l’incontro presso la scula dell’infanzia di via Montecarlo a Termoli, il progetto educativo sulla sensorialità.
L’assessore alla cultura e politiche sociali Michele Cocomazzi lo definisce un “importante progetto formativo che ingloba la metodologia del tatto per sviluppare tutti i sensi nel bambino”
Durante l’incontro è stato preso in esame l’importanza del tatto nella crescita cognitiva del bambino come spiega la dottoressa Ferrante: “L’utilizzo del tatto durante un lavoro manuale, mette in moto il pensiero scientifico e sviluppa la creatività” e per questo ha proposto il progetto delle “tattilobiblioteche” in tutte le scuole.
Le tattilobiblioteche raccolgono libri con immagini in rilevo, di diversi materiali, adatti ai bambini in età prescolare che, non ancora in grado di leggere, sanno interpretare le immagini.
Quello delle biblioteche per i piccolissimi e un messaggio rivolto agli insegnanti ma soprattutto alle famiglie, in quanto i bambini, spugne dell’ambiente in cui vivono, recepiscono meglio il messaggio della cultura del libro se esso rientra tra gli interessi dei propri genitori ed è parte integrante dell’ambiente in cui vivono.
A conclusione dell’incontro, i genitori presenti sono stati invitati a prendere parte ad un laboratorio creativo, cimentandosi nella realizzazione di opere con l’ausilo di oggetti di vario tipo che sono stati l’elemento principe per la creazione di originali pagine colorate da toccare e interpretare. Il progetto, che ieri ha presentato l’ottava giornata di incontro tra docenti e genitori, verte su dieci appuntamenti, tutti incentrati sullo sviluppo cognitivo dei bambini attraverso la ludicità.