Pubblicato il5 marzo 2013dabailing
Io amo Gabriele Salvatores.
Tra i miei film preferiti di sempre ci sono Marrakech Express e Nirvana e trovo delizioso Happy Family che ho scoperto recentemente essere un omaggio a I Tenenbaum.
Naturalmente mi è bastato vedere i pochi minuti del trailer per capire che Educazione Siberiana non mi avrebbe delusa e così è stato: credo che sia addirittura il più bel film di Salvatores.
[Ok. Ammetto che forse la presenza di John Malkovich nel cast mi ha condizionata un pochino: io adoro letteralmente quell'uomo fin dai tempi del perfido ed incantevole Visconte di Valmont!]
Educazione Siberiana mi è piaciuto perché è un film romantico nel senso più puro del termine, quello tedesco dello Sturm und Drang, con l’Eroe che persegue strenuamente il proprio destino pur nella consapevolezza della sconfitta. Mi è piaciuto perché è un film di iniziazione in cui i protagonisti passano da un’infanzia mitica che mi ha ricordato gli struggenti ragazzi della Via Paal a una gioventù disincantata fatta di espedienti e scontri tra bande rivali, in perfetto stile The Warriors ma con una differenza fondamentale: il senso di appartenenza, le rigide regole d’onore, la cultura sui generis degli onesti criminali siberiani. Mi è piaciuta la colonna sonora in bilico tra musica Techno tedesca, sonorità balcaniche alla Goran Bregovich e hits di David Bowie e naturalmente, a causa della mia ormai nota debolezza per il folk di ogni provenienza geografica, ho adorato il lavoro fatto dalla costumista per costruire uno “stile siberiano”.
Così ho preso ispirazione dagli impalpabili scialli di lana di Xenja e, ricordandomi di averne alcuni simili in un cassetto provenienti dall’ex regione sovietica del Kazakhstan, mi sono divertita a costruire un outfit dedicato a Educazione Siberiana e allo stile folk russo che vi mostrerò a breve.
Nel frattempo vi consiglio caldamente di andare al cinema!
Siccome oggi è martedì vi ricordo anche la #rubRiga, ovvero il lato social della marinière in collaborazione con i blogs di Caia, Clarissa, Giulia, Meggie e Sandra (che ospita il post a tema di oggi).