Effemme 8

Creato il 25 ottobre 2013 da Martinaframmartino

Da oggi è disponibile l’ottavo numero di Effemme. Quando, nel 2010, abbiamo iniziato le pubblicazioni cartacee, non avevamo idea di quanto saremmo andati avanti. Per la verità visto il periodo di crisi di tutti i settori, editoria compresa, non abbiamo certezze assolute neppure ora, ma almeno adesso sappiamo di avere una certa storia alle spalle. Pubblichiamo due numeri all’anno, e all’inizio non sapevamo neppure con che cadenza saremmo usciti. Sarebbe bello poterne fare di più, ma tutti noi abbiamo un lavoro che ci paga i conti e una famiglia, e il tempo da dedicare alla scrittura non è mai quanto vorremmo. Però siamo soddisfatti di quello che stiamo realizzando. Alcuni dei miei articoli migliori li ho scritti proprio per Effemme. Magari voi potreste pensarla diversamente, ma fino a quando non acquisterete la rivista non mi potrete smentire.

La rivista in genere si compone di tre sezioni: una parte monografica su un tema scelto dal nostro direttore, Emanuele Manco, una selezione di racconti – stavolta anch’io ho fatto parte della giuria che ha scelto il racconto che abbiamo pubblicato – e alcuni articoli liberi, su argomenti che riteniamo interessanti. Stavolta i temi monografici sono due, Andrzej Sapkowski e Thor.

Sapkowski sarà ospite d’onore al prossimo Lucca Comics & Games, dove presenteremo – presenteranno, io non ci sarò – la rivista, quindi una parte dedicata a lui era d’obbligo. Io non gli ho dedicato nessun articolo, e non per disinteresse nei confronti di uno scrittore che invece mi piace molto. La conferma viene dal fatto che ho affidato a Emanuele la mia copia del Guardiano degli innocenti per farmela autografare. Ora che ci penso, spero non ci siano troppi appunti all’interno ad abbruttire il libro. Spesso scrivo nei libri, prendo appunti che poi mi serviranno per gli articoli, e spero che quel libro sia presentabile. Però in redazione abbiamo un Francesco Coppola che stravede per lo scrittore polacco, sono state proprio le sue recensioni dei libri in inglese ben prima che venisse realizzata l’edizione italiana a farmi scoprire le storie di Geralt di Rivia, quindi era giusto che ne parlasse lui. Non ci sono solo articoli suoi, ma io ho trovato modo di scrivere d’altro. Ho fatto finta di parlare del secondo tema, per esempio.

Il film Thor: The Dark World uscirà fra meno di un mese, quindi abbiamo dato spazio anche a lui, anche perché Emanuele si diverte come un matto con i personaggi Marvel, e se tutti noi scriviamo è perché abbiamo voglia di parlare di qualcosa che amiamo. Io ho un vago ricordo di essere stata una fan del dio del tuono da bambina, e infatti da adulta ho letto qualche libro sulla mitologia nordica proprio per questo ricordo. Però l’articolo mitologico era già stato prenotato da qualcun altro, non ricordo chi, e American Gods di Neil Gaiman continua a essere nella lunghissima lista dei libri che vorrei leggere. Quest’estate ne sono usciti Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas, che vi era entrato molto prima, e Stardust dello stesso Gaiman, prima o poi arriverà il momento anche per American Gods. Quel che è certo è che non posso parlarne ora, ma tanto ha provveduto qualcun altro. Chi? Non lo ricordo, anche se volendo potrei scoprirlo facilmente andando a consultare l’indice nelle pagine redazionali. Ma no, in questo caso faccio la pigra, tanto suppongo che Emanuele pubblicherà il sommario. E poi se vi interessa davvero saperlo, e soprattutto leggere l’articolo, potete sempre comprarvi la rivista.

Bene, se abbiamo un tema mi spiace non contribuire, più articoli sull’argomento ci sono più il tema è sviscerato nei suoi molteplici aspetti, e penso che i lettori gradiscano la cosa. Però, allo stesso tempo, ho la simpatica tendenza a farmi i fatti miei e a scrivere di quel che pare a me. Magari qualcuno non trova queste mie abitudini tanto simpatiche, comunque gli articoli che scrivo di mia iniziativa sono sempre più divertenti di quelli che scrivo per senso del dovere. Più difficili, tanto che spesso mi chiedo chi me l’ha fatto fare di promettere un determinato articolo, ma più divertenti e più soddisfacenti, se mi riescono quasi come li vorrei. Non riesco mai a scrivere quel che vorrei davvero, ma questo è un altro discorso.

Chi è Thor? Un dio, giusto? E allora perché non parlare degli dei nella fantasy? Il mio articolo Quando gli dei percorrono la terra nasce proprio da questa considerazione. Ovviamente è un articolo parziale, incentrato solo su una manciata di libri e di situazioni, e non ricordavo altrettanto bene tutti i libri, ma può essere uno spunto di riflessione su un elemento tanto importante nella narrativa fantasy. Come già avevo fatto con Jolanda e le sue figlie: eroine in cerca d’avventura pubblicato nel quarto numero di Effemme, sono partita dal tema proposto e ho parlato di quel che volevo io. Spero comunque che sia un percorso interessante anche per chi non si chiama Martina Frammartino.

Il mio secondo articolo, perché ogni tanto non resisto e ne devo scrivere più di uno, riguarda i fumetti che in qualche modo sono legati a George R.R. Martin. Potevo non parlare dello zio George? Dai, siamo seri, potevo non farlo? E visto che la rivista viene presentata al più importante salone italiano dedicato ai fumetti, quale tentativo migliore per vendere un po’ di copie in più che scrivere su un argomento che può essere interessante per chi si troverà lì? Se il discorso vi sembra spiccatamente pratico e commerciale e poco romantico, ricordatevi che l’aspetto commerciale è sempre importante se si vuole mangiare. Anche gli scrittori vogliono vendere i loro libri, e magari in qualche caso si adattano ad alcune situazioni di mercato. Basta non transigere sulla qualità, e anche in questo caso mi sembra di aver scritto un buon articolo. Io so di aver imparato parecchie cose mentre facevo le ricerche preliminari.

Non immaginavo che i fumetti fossero così tanti, e non conoscevo molte storie che ho scoperto e che racconterò a chi avrà la bontà di leggermi. I fumetti legati al mondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco sono solo i più famosi, ma ce ne sono molti altri. E, a dimostrazione che nessun articolo è mai davvero finito, ho continuato a scoprire cose nuove anche dopo aver consegnato l’articolo per la revisione. Sapete che l’edizione originale di A Game of Thrones ha dei contenuti speciali assenti nell’edizione italiana? No? Bene, ne parlo, spiegando anche cosa si tratta, in un articolo che sto scrivendo ora e che pubblicherò su FantasyMagazine. Emanuele ancora non lo sa che lo sto scrivendo, quasi sempre quando faccio un articolo di questo tipo glie lo dico solo dopo che l’ho terminato. Di solito gli scrivo una mail dicendogli più o meno “guarda, ho scritto questa cosa qua… dimmi se secondo te ha un senso…”. In genere gli articoli passano così come glie li ho proposti, o al massimo con qualche piccola revisione. In un solo caso ha iniziato a dirmi che avrei potuto parlare anche del tal scrittore, del tal altro, e mi ha costretta ad allungare l’articolo forse di un quarto. Lo sapete, vero, che io per scrivere devo essere costretta? Comunque quell’articolo su A Game of Thrones nasce da due esigenze: dal desiderio di pubblicizzare un po’ Effemme, cosa che ho fatto con quasi tutti i numeri precedenti e che sto facendo anche qui, e da quello di condividere con voi quel che ho scoperto. Se so qualcosa è meglio che me la tengo per me o che ve la dico? Parlando di fantasy la risposta tende a essere la seconda.

Sempre per pubblicizzare Effemme ho in mente un altro articolo un po’ più piccolo, ma per ora non dico altro. Devo prima vedere come mi viene. Bene, per ora ho parlato fin troppo. Vi lascio con il sommario della rivista e con il link per l’acquisto, ricordandovi che è disponibile anche la versione digitale:

Due speciali in questo numero: Andrzej Sapkwoski, il Guest of Honor letterario di Lucca Games. La vita, i romanzi e il successo ottenuto anche con i videogiochi della serie The Witcher. Thor il mitico dio del Tuono. In occasione dell’uscita di Thor: The Dark World, parleremo del film, del mito e delle altre incarnazioni mediatiche del personaggio.

Negli altri articoli parliamo di giochi di ruolo sui supereroi, Charlaine Harris, Urban fantasy, cucina medioevale e dei fumetti tratti dalle opere di George R.R. Martin, per concludere con un omaggio a Jack Vance.

Racconti di Dario Tonani, Francesco Verso e Diego Lama.

http://www.delosstore.it/delosbooks/44781/effemme-8/

http://www.delosstore.it/riviste/36443/effemme/



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