Sull'Espresso gli dedicano un servizio completo, inteso come un servizio che fa una radiografia dei costi della Sicilia, assessore per assessore, stipendio per stipendio, spreco per spreco.
Per esempio, qui sono disponibili gli stipendi di assessori e presidente. Il record è di Scammacca Guglielmo, con una busta paga (secondo quanto riporta l'Espresso) di 746.330 euro lordi, quasi il triplo di quello che prende il presidente Lombardo 249.027, che è anche il presidente di regione più pagato.
Qui invece si parla di 700 telefonini con credito illimitato dati a 90 deputati e di un buco di 300 mila euro nelle bollette telefoniche lamentato dalla Tim e del resto, a quanto riferito dal presidente dell'assemblea regionale, mai pagato.
Qui invece è disponibile un confronto tra i redditi netti mensili dei vari presidenti di regione: primo Lombardo con 15.683 mensili, seconda la Polverini del Lazio con 11.958, terzo Tondo del Friuli con 11.621 e ultimo Cota del Piemonte con 2.858!
Anche Sergio Rizzo sul Corriere ha dedicato parte del suo interesse alla situazione economica siciliana notando che la Sicilia ha Più dipendenti del governo inglese. Ecco le cifre che fornisce
- 1.385 dipendenti della presidenza della regione
- 1.337 dipendenti della presidenza del Consiglio inglese (cabinet office)
- 17.995 dipendenti della regione Sicilia
- più 717 dipendenti in strutture distaccate e 2.293 a tempo determinato fanno 21.005
- ma non basta: bisogna aggiungere quelli delle aziende controllate dalla regione che sono altri 7.291 che porta il totale a 28.796
- senza considerare i forestali e i lavoratori socialmente utili dei comuni, altri 24.880 dipendenti parzialmente a carico della regione
- anche nei dirigenti la Sicilia si distingue: 1.836, lo stesso numero di tutte le 15 regioni a statuto ordinario messe insieme
- il costo complessivo per la regione Sicilia è di 1 miliardo e 80 milioni, la metà di quello che spendono le altre 15 regioni italiane a statuto ordinario
- che diventano 2 miliardi se aggiungiamo stipendi delle partecipate e pensioni
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