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EFFETTO DOMINO – Scomparsa

Creato il 30 settembre 2013 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

EFFETTO DOMINO - Rubrica di approfondimento tematico

EFFETTO DOMINO – Scomparsa
Foto di Marco Landi

Proseguiamo la rubrica con il tema Scomparsa letto con Sparire di Fabio Viola, Svanire di Deborah Willis e l’intervista alla scrittrice canadese, Cuore cavo di Viola Di Grado e Amabili resti di Alice Sebold.

«Raccontare una storia vuol dire popolare spazio e tempo di personaggi. Eppure ci sono narrazioni che rivelano l’impulso opposto: quello allo svuotamento, al bisogno di cancellare le figure dalla scena. E non necessariamente, come invece accade nella narrativa di genere, per innescare una detection». Partiamo dalle parole di Giorgio Vasta (minima&moralia) sulla narrativa della sparizione per intraprendere la nostra personale esplorazione dello scomparire.

Sparire di Fabio Viola è «un romanzo sugli sfaldamenti: della volontà, della realtà, dell’identità», un libro audace e inquieto, dove alla sparizione fisica corrisponde quella progressiva di una trama, dei personaggi, dei sentimenti e della volontà. Un viaggio verso la dissoluzione della realtà, per incontrare il proprio vuoto, perdendo definitivamente la propria identità, forse l’unica soluzione per provare a ritrovarsi.

In Svanire di Deborah Willis le persone (e le cose, e i sentimenti, e i momenti) a volte scompaiono. Ma quello che si ritiene scomparso a volte si è semplicemente spostato altrove o si è voluto dimenticare. Un’esplorazione dell’assenza, delle modalità con cui si abbandona o si è abbandonati, ma anche una narrazione della presenza perché «non si può scrivere di assenza, senza scrivere di quello che ricordiamo e delle cose che abbiamo perso».

In Cuore cavo di Viola Di Grado e Amabili resti di Alice Sebold il tema della scomparsa è legato alla morte che diventa occasione per rivisitare sé stessa e i suoi significati, per interpretare la vita, per capovolgere le prospettive, per entrare in una dimensione della scomparsa diversamente percepita. Scompaiono i limiti tra il mondo dei vivi e quello dei morti (ammettendo che ne esista uno) e tutto si mescola e si confonde. Si continua a vivere, a dispetto della putrefazione di un corpo o della sua assenza, si continua a vivere nel dolore di chi ha amato e perduto la persona scomparsa, si continua a vivere anche quando la morte è diventata solo un ricordo.

Scomparsa
Sparire di Fabio Viola (Marsilio, 2013)

Svanire di Deborah Willis (Del Vecchio, 2012)
Intervista a Deborah Willis
Cuore cavo di Viola Di Grado (e/o, 2013)
Amabili resti di Alice Sebold (e/o, 2002)

 Lo speciale Periferie


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