E’ sotto gli occhi di tutti la difficilissima coabitazione tra il mio partito e il PDL nel governo Letta.
Berlusconi che si candida a guidare la convenzione per le riforme.
La Biancofiore alle Pari Opportunità.
Formigoni all’Agricoltura quando due sere prima, Report aveva fatto a pezzi il suo gigantesco sistema di potere lombardo.
Infine Nitto Palma alla Giustizia.
E’ ovvio che i mal di pancia si trasformano in voti contro il governo Letta, era assolutamente prevedibile.
Anche perché per il PD c’è un limite di dignità da non varcare.
Su giustizia, corruzione e conflitto di interessi non possiamo permetterci di accettare cedimenti.
Anche perché questo è solo l’inizio di una lunga serie di bocconi amarissimi da digerire.
Per questo il governo Letta dovrebbe realizzare tutto il meglio per il paese il prima possibile.
Un governo efficace ma che duri pochissimo.
PS: anche perché temo che tra un po sarà lo stesso berlusconi a staccare la spina, quando questo governo non si servirà più e dopo aver distrutto completamente il nostro partito.