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Egisto Malfatti, Passeggiata Margherita

Da Paolorossi

Ci son trenta panchine un po' stinte
fra le più distinte
che trovi in città.
Quattro chioschi forniti di niente
e poi c'è la gente
che viene e che va.
C'è un ritrovo per vecchie signore
tre ore per bere
una tazza di tè.
Ci son dodici vele sul mare
c'è un battito in cuore
però lei non c'è.

Passeggiata Margherita
Devi dire alla mia fanciullezza
se per gentilezza
ripassa da me... se a incontrarla( Egisto Malfatti, Passeggiata Margherita, 1975 )
per prima sei te,
devi dire alla mia fanciullezza
se per gentilezza
ripassa da me...

C'è un locale tra il chiuso e l'aperto
tra il ballo e il concerto
e un po' liberty
che già vide Don Giacomo assorto
gustare il suo porto
pensando a "Mimì".
C'è rimasto un barocco plafone
ambito blasone
dei noti caffè,
le abat-jours, le maniglie d'ottone
sei palme africane
però lei non c'è.

....

Sotto i tegoli del Quarantotto
formato ridotto
dei grandi Bazar
c'è il mio primo giocattolo rotto
un treno diretto
per dove... chissà?
Tra le cose di gusto borghese
c'è un busto francese
firmato Bernè,
c'è persino un ventaglio cinese
persino due rose
però lei non c'è.

....

[...]

Tag: Carnevale, Malfatti Egisto, Passeggiata Margherita, Toscana, Tuscany, Viareggio. Aggiungi il permalink ai segnalibri.

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