Un colonnello della polizia è stato ucciso e almeno altri tre agenti sono stati feriti oggi dall’esplosione di una bomba nei pressi del palazzo presidenziale di Heliopolis, alla periferia orientale del Cairo.
Secondo l’edizione online del quotidiano Al Ahram, l’ufficiale è morto mentre stava cercando di disinnescare l’ordigno.
L’esplosione si è verificata nell’anniversario dell’inizio delle proteste di piazza che avevano preceduto il golpe militare del 3 luglio 2013 contro il presidente Mohammed Morsi.
L’Egitto è ora guidato dall’ex generale Abdel Fattah al Sissi, figura chiave del colpo di Stato.
La quotidianità nelle città egiziane, come si vede, resta a rischio per gli abitanti del luogo e no.
E questo è un grave danno d'immagine con grosse ricadute di natura economica sul Paese intero.
Il turismo fino a qualche anno addietro era un'ottima fonte di reddito che oggi, considerati i rischi reali cui si può andare incontro, è quasi completamente venuta a mancare.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)