EICMA, l’esposizione internazionale del ciclo e motociclo, si tinge di verde.
La fiera conta su 130.000 mq di superficie espositiva tra interno ed esterno, ed ospita 1.046 marchi, in rappresentanza di 35 Paesi, all’interno di 6 Padiglioni nei quali sono esposte anteprime mondiali e nazionali del settore delle due ruote.
Ampio spazio è dedicato a “The Green Planet”, un’area riservata alla mobilità sostenibile con il mondo dell’ibrido e dell’elettrico.
Non più favole, la mobilità green è oramai realtà a tutti gli effetti. Forse un colpo al cuore per gli amanti del motore a scoppio, ma cilindri, pistoni e valvole, lasciano spazio a batterie al litio ed ecosostenibilità.
Il mercato delle due ruote green ad oggi occupa solo un magro 0,3%, ma le previsioni sono quelle di arrivare al 3% entro in 2020. Per permettere l’espansione annunciata, il mercato necessita di mezzi efficienti, affidabili, ma soprattutto alla portata di tutte le tasche.
Le proposte presentate in fiera sono, infatti, davvero molte, e davvero interessanti.
Tra i primi elettrici realizzati in Italia troviamo il Liberty giallo, realizzato dalla storica casa pisana Piaggio. Lo scooter è dedicato alle “Poste italiane”, promette un’autonomia di 80 km con le batterie al litio, ed ha un tempo di ricarica di sole 4 ore.
La tedesca BMW presenta C-evolution, in uscita nel 2014, il primo scooter a emissioni zero di Monaco, un veicolo decisamente sofisticato che dei maxi scooter ha solo l’aspetto, le dimensioni, l’abitabilità e, da quanto dicono,anche le prestazioni.
Interessante anche la proposta di Cicli Blume, che ricorda nelle forme un affascinante motociclo degli anni Venti.
Mobilità Green non è più solo “moto da passeggio”, basta dare un’occhiata all’italiana “Energica“, la sportiva dalle linee accattivanti, con un motore da 220 km/h.
Dopo aver visto “Energica”, possiamo davvero credere, chissà fra qualche anno, ad un campionato mondiale di superbike elettriche che possa consacrare finalmente la mobilità Green delle due ruote ?
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