Tornato da poche ore da EICMA. Scrivo a caldo e in maniera confusa, così come mi ricordo.Intanto alcune premesse. La giornata in EICMA costa. Fra tutto, partendo da dove siam partiti noi, ammortizzando i costi del viaggio, van via una cinquantina di eurini…e non sono proprio pochi.Volevo però ringraziare tutte le case presenti in EICMA, tutte quelle che, grandi o piccole, investono in un evento che immagino molto costoso. Quest’anno EICMA mi è sembrato particolarmente vuoto, molti spazi di ogni padiglione erano dedicati ai 100 anni della fiera ma la sensazione è che, se ci fossero stati altri interessati ad avere degli stand, gli spazi commemorativi sarebbero rimasti meno.Anche i punti ristoro hanno occupato spazio potenzialmente espositivo…segno che non serviva.Nonostante questo chi c’era c’era sul serio, con novità, anteprime e anche diversi gadget (oddio, io non mi son portato a casa nulla ma ho fatto le corse).Andiamo a quello che ho visto.Ah no, ultima premessa…quando parlo di novità presentate in EICMA mi limito ad uno opinione estetica e di contenuti…le moto non le ho provate io. Ma neanche altri che hanno meno dubbi e più verità in tasca.Partiamo da Honda. Honda investa ancora molto nella fiera, porta il Crossrunner nuovo che è figo ma non sono riuscito a salire per vedere se la seduta è migliorata. Porta una mega sportiva che eccita e solletica (ma quanto è bella!!!) e….porta l’Africa Twin o quella che dovrebbe esserne l’erede. Tutti gli addetti con logo Honda si prodigavano a dire che la moto la vedremo a Maggio 2015. A questo punto delle due l’una: o mentono e la moto vista in EICMA non è pronta, è una special da cui partiranno per un modello 2016 o sono stronzi forti perché una moto pronta per Maggio se non la presenti per bene in EICMA dove lo fai? Quel che si vede è molto bello ma, dai e ridai, non si vede moltissimo. Provo a spiegarmi, una moto pronta a Maggio mi aspetto di vederla giù da un piedistallo, di poter vedere il cockpit, una scheda tecnica e magari di poterci salire, non un esemplare messo in alto e “sporco”. Oh, spero tengano quella marmitta. Molto interessante comunque, ma deve uscire a Maggio.La R1 dal vivo mi è piaciuta di più che in foto, ha un culo notevole, un davanti che comunque è particolare, qualche plastica che vorrei vedere meglio (da dire che era attorniata da molti ammiratori). Il mio pensiero è che la R1 sia stata per anni la regina del segmento, poi sia stata raggiunta e superata da tutti e che con questo modello magari non ritorna regina ma comunque si porta a livelli molto altri. La Tracer (si chiama così il nuovo TDM) andrà sicuramente bene. Mi ha un filo deluso ma per un aspetto che in realtà è positivo. Mi è sembrata piccolina. Che di per sè è un bene, lo capisco ma…mi aspettavo un’altra taglia. Credo comunque che darà molto piacere ai possessori.BMW. La S1000XR è piaciuta al Babber, ha il suo perché, avrà il suo mercato, venderà un sacco ma…non mi ha preso il cuore. Non è l’anti-MTS ma è diretta concorrente dal Kawasaki Versys 1000 (che andava da dio prima e adesso ha subito un bel restyling). Piuttosto mi è piaciuta un sacco la R1200RS, ma proprio tanto. R1200R per me no per Maybe sì. Più forte il suo sì che il mio no.Comunque mettere la S1000XR bianca a fianco del Versys bianco.Kawasaki è un mondo a parte, han presentato una bomba, un missile, un cannone. Bello. Il Versys con familyfelling piace o non piace ma c’è e gira alla grande.Ducati.
Oh, per me la MTS nuova è bella. Molto. Quando uscì la versione precedente ci misi un po’ ad abituarmi alle linee, adesso che le ho digerite questa nuova mi garba. Anche qui tanta tecnologia ma mi pare che Ducati stia dimostrando di riuscire a gestirla. La Panigale 1299, come Honda, R1 e H2 è per onanisti. C’è da perderci la vista. Personalmente, anche se non sono uno da moto racing, son contento che le case siano tornate a sifdarsi in questo settore.
Scrambler non è già più una moto, è un marchio, un mondo. Tutto molto bello. Ci son salito, la posizione è buona. Se si rivela realmente divertente da guidare direi che il brand lo vedremo ogni anno declinato in qualcosa di nuovo, sia anche solo una giacca o simili.KTM ha deciso che vuole proporre la dicitura Adventure su almeno 37 cilindrate e ce la può fare.No dai, il 1050 non mi garba mentre il 1290 ha il suo perché, anche perché nono stante la taglia ha una seduta che permette anche a quelli di gamba corta di toccare bene. Triumph secondo me sta ricaricando le batterie, ha prodotto un gran sforzo negli ultimi anni e adesso lavora un po’ di cesoia. MV Agusta. Brutale, Brutale dragster e vai di gas. Poi c’è di nuovo la Turismo Veloce adesso addirittura in declinazione Turismo Veloce Lusso. Poi c’è la Stradale che per me è molto interessante. Da verificare quando arriveranno in concessionaria, la Turismo Veloce lo scorso anno doveva essere pronta e, invece, siamo ancora qua.Aprilia, Piaggio, Guzzi, Vespa come sempre tutti assieme, si segnala la Caponord con un nuovo allestimento che è riuscito a tirar fuori carattere da una moto che lo scorso anno non mi era piaciuta (e dire che non mi era piaciuta è poco).Cos’altro aggiungere? Gli spazi espositivi sono sicuramente meno ma l’aria è frizzante, si vede che le case hanno voglia di darsi battaglia, di provarci. Chi allarga la gamma, chi rafforza la propria presenza, chi punta ad una leadership. Insomma, mi sono divertito. In auto abbiamo provato ad identificare la regina del salone e non abbiamo trovato la quadra, l’unico sicuro era il Babber con S1000XR.
Ah, gli over 50 hanno apprezzato le fanciulle, gli under 40 invece lamentano una calo di quantità e qualità notevole. Per questo vorremmo ringraziare Suzuki, Kymko e Barracuda.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake