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"Ekroom" di Rosario Runza (Runa Editrice)

Creato il 30 marzo 2014 da Connie

Rosario con il suo romanzo

AUTORE: Rosario RunzaBIOGRAFIA: Mi chiamo Rosario Runza, sono nato il 22 luglio del 1976 a Niscemi, un piccolo paese della Sicilia, dove ancora oggi abito. Lavoro come impiegato presso il Comune del mio paese. Fin da piccolo ho immaginato mondi fantastici popolati da strane creature, cui davo vita tra le pagine dei quaderni di scuola. Grazie all’aiuto, forse, della mitologia Greca che mi faceva sognare tra i banchi di scuola, della passione per le arti marziali che dall’età di sei anni mi trovo ancora a praticare, dei manga giapponesi, che negli anni 80 sono stati i miei migliori amici, ancora oggi mi ritrovo ad avere molta fantasia e a prediligere qualsiasi storia, film o libro fantasy. Fra le mie tante passioni come la pittura, mi ha portato alcuni anni fa, a rispolverare molti ricordi delle fantastiche avventure vissute da protagonista in quei mondi magici. L’idea di scrivere un romanzo è nata proprio quando, frugando tra vecchi scatoloni mi trovai faccia a faccia con una vecchia copertina di un quaderno, dove appuntavo alcune parti delle storie fantastiche e disegni del tempo; da subito mi ritrovai catapultato ancora una volta in quei mondi divinamente magici “Ekroom”, che da qualche tempo avevo dimenticato. Rileggendo tali appunti, i personaggi prendevano sempre più vita, fino a quando l’intera storia ha preso forma nella mia mente, tanto da scaturire in me la voglia di riscriverla.SITO: www.rosariorunza.itwww.runaeditrice.itCONTATTI: [email protected]  
TITOLO DELL’OPERA: Ekroom – Le divinità degli elementiTRAMA: Ekroom è un mondo parallelo al nostro, e come la terra e tanti altri pianeti, furono creati dal famoso big bang, ma da questo primordiale evento, oltre a generarsi materia, spazio e tempo come tutti sappiamo, furono generate due immense forze, identiche ma opposte tra loro, che io intendo che sono proprio quelle che danno equilibrio a tutto… queste sono: il bene e il male. Essi nacquero lo stesso istante materializzandosi e fondendosi in un unico corpo, che io ho immaginato come se fosse una cometa. All’inizio quest’ultima sfrecciò senza nessuna meta per tutto il creato, poi invece, dopo milioni e milioni di anni cambiò direzione e si diresse proprio verso il pianeta Ekroom, l’impatto con l’atmosfera scisse queste due immense forze che precipitarono come meteoriti su Flendor, l’unica grande isola di Ekroom. Da quel momento su Ekroom tutto non fu come prima. Il male vuole imprimere sul pianeta le proprie radici, ma per scongiurare che questa avvenga, i re dei popoli che abitano Flendor istituirono un consiglio, dalla loro parte uno strano oggetto che fa una misteriosa comparsa, esso è un potente talismano chiamato appunto: il talismano degli elementi, racchiude in se un’incommensurabile energia che può dare a chi lo possiede il potere di far decidere le sorti di qualsiasi evento. Esso racchiude le forze dei quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco. A custodire il talismano vi è un essere di nome Cassandra, che tramite una profezia, avverte il Consiglio di Flendor dell’arrivo del male sul loro pianeta. Ma quel giorno, un’abilissima quanto bella ladra fece irruzione nella sala del Consiglio impadronendosi del potente talismano. Adesso le forze del bene vennero meno è il male stava per manifestarsi su tutto il pianeta Ekroom, la speranza ora, era riposta solo su quattro ragazzi, quattro amici che per il loro animo buono e di sani principi, il bene supremo li chiamò a prestare servizio per un solo scopo, sottrarre il pianeta dalle grinfie del male. Questi infatti, divennero delle divinità e grazie ai loro nuovi poteri dovevano attivare i quattro Templi degli elementi. In questo modo il male non si sarebbe manifestato, ed il bene avrebbe trionfato per sempre. Tutto questo si doveva compiere prima del tramonto del terzo giorno dell’allineamento dei pianeti del sistema solare di Ekroom, altrimenti il male avrebbe preso il sopravvento su tutto, seminando morte e distruzione. Ma qualcosa di inaspettato accadde quel giorno … CASA EDITRICE: Runa Editrice – www.runaeditrice.itANNO DI PUBBLICAZIONE: 30 Aprile 2013GENERE: FantasyPUBBLICO: Adulti e ragazziPAGINE: 328PREZZO: € 15,00REPERIBILE PRESSO: prenotabile in ogni libreria e su tutte le libreria on-line e su www.runaeditrice.itRECENSIONE: Voglio dedicare questo romanzo a mio figlio Salvatore, il mio primogenito. La sua nascita ha riempito di luce la mia vita e spero di poter trascorrere molti anni feliciaccanto a lui. Vederlo nascere e tenerlo in braccio per la prima volta è stato il giorno più bello della mia vita. Il “giorno più bello” è vederlo crescere, il “giorno piùbello” è giocare con lui: ogni giorno con lui è il “giorno più bello”. Così piccolo. Così pieno di segreti. Così pieno di meraviglia. Ogni suo sorriso, ogni suo gesto è unincanto. Ogni cosa è inattesa. Allontanare le sue paure, portarlo dalle lacrime al riso.Questa una parte della dedica di Rosario all’inizio del libro, per suo figlio: sinceramente mi ha molto commossa, devo ammetterlo. Il libro è un fantasy dai toni epici, fantasy nel vero senso della parola perché rispetta i canoni classici delle realtà alternative, senza fronzoli. Uno stacco simultaneo dalla nostra realtà, direi.E questa è la profezia che echeggia per tutto il romanzo: Nella prima decade del quinto mese dell’anno cento, dopo la fine della guerra dei cinquant’anni, le lune Ares, Bes e Sin,insieme ai pianeti Glacin, Ekroom e Venix si allineeranno sotto lo stesso sole per tre lunghi giorni e una potentissimaenergia solcherà i cieli di Ekroom.Se allo scadere del terzo giorno, al calare del sole, le quattro Divinità degli Elementi non saranno riuscite ad attivarecon i loro poteri i Templi degli Elementi, impedendo alle forze oscure di manifestarsi, il male prenderà il sopravvento suogni cosa, segnando l’inizio del dominio dei demoni.Nessun sole sorgerà più su Ekroom, per sempre caleranno le tenebre e il male farà la sua comparsa. Il fuoco sgorgheràdalle viscere della terra, inghiottendo ogni cosa. Tutto andrà perduto, i villaggi verranno rasi al suolo e un unico sentimentorimarrà: l’odio. Sarà l’inizio della distruzione dell’intero pianeta.Gli elementi per un buon fantasy ci sono tutti, il libro scorre veloce e fluido e il lettore si appassiona alle vicende. Quello che mi è piaciuto di più del romanzo di Rosario sono le narrazioni dettagliate: di luoghi, di persone. Ho presupposto che questo giovane autore abbia fatto molte ricerche e che sia appassionato di letteratura fantasy.Mi sento di consigliare questo libro a tutti gli amanti delle saghe fantasy o ai lettori di Licia Troisi: non resterete delusi.INTERVISTA STANDARD A ROSARIO RUNZA 1.   Ciao e benvenuto sul mio blog; ci parli un po’ di te, non come autore ma come persona?Sono un ragazzo di 37 anni, sono nato a Niscemi dove vivo insieme alla mia famiglia, mia moglie e i mie due splendidi bambini. Lavoro nella Segreteria del mio Comune ed ho moltissimi hobby, pratico Karate da quando avevo 6 anni e sono un amante della natura, vorrei che l’uomo avesse più rispetto per questo nostro pianeta che ci permette da così tanto tempo di vivere.Una piccola scintilla è partita mentre mi trovavo ancora tra i banchi di scuola, quando per la prima volta sentii il professore spiegare le legende dei vari personaggi della mitologia greca. Da subito, questa fusione tra uomo e animale m’incuriosì molto e così iniziai a fantasticare, immaginando esseri mitologici dagli eccentrici aspetti dei quali via via andavo definendo con sempre più cura, oltre che l’aspetto somatico anche quello caratteriale. Ad alcuni davo un carattere fondamentalmente buono, ad altri invece, ne attribuivo uno cattivo. In quel periodo, come anche tuttora, praticavo arti marziali, oltre a coltivare la passione per i Manga Giapponesi che non ho smesso mai di seguire. Tutto ciò fomentava la mia fervida immaginazione ed in un attimo quelle creature leggendarie che avevo immaginato si animarono, dando vita a incredibili battaglie, e scontri apocalittici. Per dare un senso a tutto quanto, però, mi resi conto che dovevo creare una storia che non tardò a venire … così ho iniziato a scrivere. Armato di carta e penna, carico di entusiasmo, cominciai, come si suole dire, a mettere nero su bianco tutto quello fino a quel momento era solo nella mia mente. Purtroppo, quell’entusiasmo iniziale pian piano cominciò a svanire, perché ogni qualvolta che rileggevo ciò che avevo appena finito di scrivere, avevo sempre delle modifiche da apportare, quindi modifica dopo modifica e correzioni dopo correzioni, non so quante volte ho dovuto riscrivere le prime pagine della mia storia fino a che lasciai perdere tutto. All’epoca i computer non erano dotati di programmi di supporto per la stesura del testo, come oggi! Quei personaggi che avevo immaginato, tuttavia, rimasero per un bel po’ tra i miei pensieri, ma l’iniziale tenacia degli stessi andò a svanire fino a quando tutto scomparve... Dopodiché, qualche anno fa, è accaduto che ho ritrovato un vecchio quaderno di scuola, al cui interno c’erano gli schizzi di quelle mitiche creature insieme a qualche appunto, corretto e ricorretto, di quella storia che avevo fantasticato tra i banchi di scuola, ci è voluto poco a far rivivere quel mondo con tutti i personaggi, gli intrighi e le battaglie; questa volta, però, dalla mia parte avevo una arma in più: che era il Word!! Con il Word s’impiega un attimo ad apportare correzioni e modifiche senza sprecare carta e sulle pagine hai tutto lo spazio che vuoi… Così, dopo anni ed anni, black out, ho ripreso a scrivere dando vita ad Ekroom.Ho moltissimi hobby, dal fai da te allo sport, infatti, pratico karate da quando avevo 6 anni, e tra questi ho anche la passione per la pittura. Da qualche anno invece, ho anche la passione per gli acquari infatti, sono riuscito a ricreare perfettamente un abitat marino. Amo la fotografia e sono anche un videoamatore soprattutto adesso che sono padre di due splendidi bambini, e comunque, mi diletto in molteplici lavori manuali.Il genere Fantasy è stato sempre quello che ho prediletto, in passato ho letto molti fumetti, ma per quanto riguarda il mondo della lettura Fantasy, mi sono piaciuti molto: l’autore inglese J.P. Rylan con la trilogia di Anharra, Tolkien con il Signore degli Anelli e George Martin con le sue Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Come ho detto prima la mia ispirazione arriva soprattutto da tre elementi, che sono: La mitologia greca, i manga giapponesi che mi capita ancora tuttora di seguire… e la passione che ho sempre avuto nel praticare arti marziali quindi, presi questi elementi, frullati e dati in pasto alla mia immaginazione hanno contribuito alla nascita dei miei personaggi. Inoltre, ad ognuno di essi ho cercato di imprimere sempre qualcosa di me, di quello che è il mio carattere, per alcuni mi sono mantenuto molto leggero a seconda del ruolo del personaggio, per altri invece, ho calcato più la mano nel descrivere la mia stessa persona o quello che infondo, forse, è il mio vero carattere. Questo si può trovare nei personaggi che rappresentano le divinità, su Efiride e sui saggi e come se mi sia diviso in tutti questi personaggi. Comunque sono sempre convinto che ogni autore lasci sempre una parte di se in ogni personaggio che racconta, se così non fosse il personaggio stesso, non sarebbe del proprio autore che lo scrive.ho cercato di marcare ad ogni personaggio una forte personalità, connotata da sani principi e da un alto senso civico. Il mio romanzo si rivolge prevalentemente ad un pubblico di adolescenti e, considerando che nella realtà in cui viviamo, su più fronti, gli adolescenti sono destinatari di messaggi diseducativi e fuorvianti, che ho inteso contrastare, servendomi dei protagonisti del mio romanzo, ciò che oggi un ragazzo può considerare il modello da seguire per far parte ed essere accettato dal gruppo: mi riferisco al bullismo, al vandalismo, ad ogni sorta di violenza e di discriminazione che io nel mio libro combatto con l’aiuto delle divinità. Finito di scrivere il mio manoscritto, ho iniziato la corsa verso la ricerca di una Casa Editrice, e per fare conosce quello che avevo scritto, mi misi ad inviarlo sia in formato elettronico ma anche in quello cartaceo a qualsiasi Casa Editrice che mi venisse a tiro. Ovviamente la prima cosa che uno pensa e quella di inviarle alle più famose, bene, sono quelle che proprio non considerano gli scrittori esordienti, ameno ché non devi essere già nel mondo dello spettacolo o hai una buona raccomandazione… bene. Nessuna risposta per un certo periodo di tempo, addirittura tramite qualche contatto sono riuscito a scoprire che il mio manoscritto veniva cestinato prima ancora di essere letto. Fino a quando non mi vidi arrivare un messaggio dalla Runa Editrice, dove mi scriveva di essere interessata al mio manoscritto, e intraprendere un percorso editoriale che ha portato questo mio sogno a materializzarsi in un libro. E’ molto gratificante per un autore, soprattutto esordiente, trovare una Casa Editrice come la Runa Editrice che pubblica il tuo romanzo senza chiedere nessun contributo, disposta ad investire e a credere nel suo lavoro. Per quanto riguarda le mie esperienze, essendo un esordiente, ne ho pochissime, ma ho già partecipato ad eventi importanti come “Liberi sulla carta” la fiera dell’editoria indipendente che si è svolta nel Borgo di Farfa in provincia di Rieti, dove ho conosciuto altri scrittori ed ho avuto la possibilità di presentare il mio libro ad un pubblico molto più ampio rispetto agli eventi che precedentemente si sono organizzati nel mio territorio. Sono stato ospite di “Rieti Lazio TV”. Per ultimo ma altrettanto importante, ho partecipato allo Sugarpulp di Padova, dove ho avuto modo anche di conoscere il mio Editore nella persona di Fabio Pinton, che ringrazio molto per l’occasione che mi sta dando. Esperienze importanti ed indimenticabili che ti fanno crescere quando hai la possibilità di confrontarti con scrittori di ogni genere e misura.Ultimamente ho notato che stanno emergendo molti scrittori, e questo potrebbe essere una bella cosa ma, ho notato anche che sono in netta diminuzione i lettori. Oggi la gente legge meno, soprattutto i giovani che sono distratti dal mondo della tecnologia come internet, cellulari, console per i videogame ecc… e non tutte le scuole inculcano nei ragazzi la voglia di leggere. Per quanto riguarda il mondo degli esordienti, anch’ io attualmente sono uno di essi, ma voglio consigliare a chi è un gradino dietro di me, di non correre dietro a Case Editrici che chiedono soldi agli autori, perché si sa, una volta presi i vostri soldi non è più nel loro interesse cercare di vendere i vostri libri. Ho notato anche che tutte le librerie hanno gli scaffali pieni di libri provenienti da alcune case editrici (Le più note), mentre non gli interessa neanche avere a che fare con altre (Meno note),  (Alcuni addirittura sono obbligati a non prenderne altre…) tutto questo va a svantaggio di molti scrittori, e di molte altre Case Editrici che hanno molto da far conoscere, ma che non possono.Voglio premettere che non mi sento di essere un vero e proprio scrittore, non lo sono e non aspiro neanche ad esserlo, però, mi sento di essere un ragazzo a cui piace scrivere ciò che sogna, cercando di distinguermi sempre di più dagli altri per l’originalità che cerco di trasmettere in quello che scrivo “non mi piace scopiazzare da nessuna parte”. Detto questo, il mio primo genito letterario è Ekroom “Le divinità degli elementi”, una storia fantasy che questo primo volume apre con una trilogia che aspetta solo i tempi di pubblicazione ma, scrivendo, scrivendo, e come averci preso gusto ed in questo momento sto iniziando a scrivere una nuova storia, sempre mantenendomi nel Fantasy, ma tutt’altra cosa, questa volta mi addentrerò nell’Urban Fantasy.Grazie mille Rosario e in bocca al lupo, anche per i tuoi lavori futuri!

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