Nuova settimana, nuovo film. Questa volta è il turno degli italici lidi (più o meno), con un progetto che in un primo momento sarebbe dovuto uscire grosso modo proprio in questo periodo, ma che invece si farà desiderare per ancora qualche mese. L’opera in questione è R.O.A.C.H., mediometraggio dei Deus Ex Machina Studio. Se frequentate IS da un po’ di tempo, questo nome non vi sarà nuovo. Si tratta infatti degli stessi ragazzi che hanno collaborato con gli Hive Division per il trucco di quella piccola perla che risponde al nome di Metal Gear Solid: Philantropy, oltre che per Berserk: The Black Swordman. Ora però i DEM sono cresciuti, merito anche di una lunga permanenza in quel di Spagna per affinare il mestiere, ed è giunto il momento di mettere in pratica quanto appreso negli ultimi anni.
Ma cos’è R.OA.C.H.? Si tratta, come dicevo, di un mediometraggio di mezz’ora ad ambientazione Cyberpunk (i DEM affermano di essersi ispirati a opere quali Akira, Blade Runner, Ghost in the shell e Johnny Mnemonic). Se dal punto di vista della trama è pressoché impossibile farsi un’idea precisa sulla reale qualità della medesima (il trailer non mostra infatti dialoghi, ma solo estratti di alcune scene, per lo più d’azione), è tuttavia da lodare la costruzione scenografica e soprattutto il trucco (da sempre asso nella manica dei DEM, come dimostrano le due pellicole sopra menzionate). Certo, qualcuno potrà dire che gli effetti speciali sono poco fotorealistici e più in tono con un videogioco, ma personalmente la cosa non mi da fastidio. Innanzitutto perché sono un fan dei film fantascientifici made in Giappolandia (che spesso e volentieri, pur con budget più sostanziosi di quello dei DEM, presentano effetti grafici appena sufficienti) e in secondo luogo perché da qui alla fine dell’anno c’è tutto il tempo per qualche bel lavoro di rifinitura dei layer (ricordate come i primi trailer di Philantropy presentassero un livello qualitativo nettamente inferiore rispetto all’opera finale?). Nell’attesa che il film esca finalmente nelle sale, pardon su Internet, vi lascio al trailer italiano. Buona visione.
PS: Non so a chi appartenga la voce narrante, ma la trovo me-ra-vi-glio-sa!
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale, aperto tra l’altro giusto settimana scorsa (quando si dice il tempismo).
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