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Elegance is an attitude

Da Larvotto

Elegance is an attitude

Alle volte bastano piccole cose per stravolgere l’umore della giornata.
Ad esempio, giusto sabato pomeriggio ero al lavoro con una vitalità ed una voglia di sorridere a metà tra il “terrore, morte e distruzione” ed un più discreto “ho appena cagato un gatto vivo”, quando, improvvisamente, tutto è cambiato.

Questa la scena.
Una collega che lavora al banco della pescheria, mentre era intenta a sistemare orate e branzini, nota una signora ferma davanti al banco assistito della macelleria.
Visto che, nel supermercato dove lavoro, il banco della pescheria e quello della macelleria sono attigui ma non comunicanti, la collega si sporge un attimo verso la signora e, con tono mite e gentile chiede “ha bisUogno della maciUelleria?“.
La signora accenna un timido sorriso e poi risponde di sì.
A quel punto la collega si sporge ulteriormente dal banco e, dopo aver portato una mano alla bocca nella posizione di chi sta per cantare uno jodler grida a squarciagola “GIUSEEEEPPEEEEEEEEEEEEE!“, provocando ai capelli della signora in attesa una improvvisa serie di mèches dai colori sgargianti.
Pochi secondi dopo dal retro della macelleria proviene un gutturale grido di risposta “ARRIIIVOOOOO!“.
La signora stava ancora cercando nella borsetta lo spray al peperoncino, pronta a difendersi da qualsiasi cosa stesse per arrivare, quando la collega si riaffaccia verso di lei e, dopo aver riacquistato un tono calmo e suadente le dice “arrUiva siubito“.

Credo di aver riso ininterrottamente per 4 ore, anche perché la collega, nella delicatezza con cui ha chiamato Giuseppe al banco assistito, ricordava molto Anna Marchesini nella sua interpretazione di Donna Prassede nei promessi Sposi quando gridava “ITALOOOOOOOOOO”.

Come non amarla?

:)


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