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Eleganza Mediterranea: “quella nuvola che va”. La retrospettiva di Salvo Esposito

Creato il 26 settembre 2015 da Carla Fiorini

Si apre la nostra recensione con le dolce musica evocativa di "Mediterraneo" con le parole "quella nuvola che va". Suggestioni chiare portano alla mente una terra ricca, carica di storia e, per alcuni versi, tanto contraddittoria. Così come viene indicato alla fine di un brano della letteratura di viaggio di Lenormant "Ogni tanto quei mutamenti di luce improvvisi sembravano far comparire in fondo ai portici bianchi fantasmi, quasi che le ombre degli antichi abitanti [...] si fossero levate come una volta per andare a cantare il mattutino". Le stesse impressioni di possono trarre dalla RETROSPETTIVA ELEGANZA MEDITERRANEA di inaugurata a Palazzo Arnone di Cosenza (dove si potrà ammirare fino al prossimo 5 Ottobre 2015). L'esposizione racconta il posto della storia, la terre di confine di Esposito. Il mito romantico delle città vissute, ammirate, amate. La retrospettiva è dedicata alla mamma del giornalista Adelina Rago Esposito, donna raffinata che ha saputo trasmettere il valore dell'eleganza.

A far da cornice alla mostra è il Palazzo Arnone di Cosenza, sede museale e fiore all'occhiello del sud Italia grazie alle opere di Matteo Preti, Luca Giordano ed Umberto Boccioni. La retrospettiva "Eleganza Mediterranea" è stata ideata dal giornalista Salvo Esposito e nasce in seno al ventennale del premio Ago d'Oro, creato da Esposito nel lontano dicembre del 1994 e sostenuto da Renato Balestra, che per primo ha creduto in questo riconoscimento. La manifestazione dell'evento è stata presentata nella sala udienza dell'ex carcere cosentino alla presenza del sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso e Mimmo Bloise della Sovraintendenza dei Beni Culturali del Polo Museale della Calabria. I fortunati ospiti hanno potuto ammirare le gigantografie fotografiche nelle sale con fragranze mediterranee di bergamotto, cedro e limone. La mostra, patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e dal Comune di Cassano allo Ionio, rimarrà aperta fino al 5 ottobre.

Eleganza Mediterranea: “quella nuvola che va”. La retrospettiva di Salvo Esposito

Le suggestioni dell'evento arrivavano fin da subito: sul retro del cartoncino d'invito, infatti, è stato stampato il bozzetto dell'abito da sposa, realizzato da Marella Ferrera nel 1994, per sua Altezza Reale la principessa Mafalda di Savoia Aosta.

Così sul manichino sartoriale un abito vintage di Valentino del 1985, indossato da mamma Adelina. L'esposizione compie il suo focus su un abito di Marella Ferrera della collezione Gattopardo (dalla gonna barocca e bustier in tulle con ricami di filo in oro zecchino) e su un abito blu di Renato Balestra della collezione Blu Balestra.

A lato- Il bozzetto realizzato da Marella Ferrera nel 1994 per sua Sua Altezza Reale, Mafalda di Savoia Aosta in occasione del matrimonio con Alessandro Ruffo di Calabria in quello che venne definito "Il Matrimonio dell'anno".

La manifestazione vuole essere un omaggio alle donne "iper" eleganti, che per un giorno hanno smesso i panni delle casalinghe e donne in carriera e si sono lasciate immortalare come "Top da copertina" rendendo la silhouette della donna "mediterranea" della porta accanto "glamour per un giorno".

Complice le passerelle dell'alta moda italiana con le loro strepitose mise sartoriali di: Renato Balestra, Raffaella Curiel, Marella Ferrera, Egon Furstemberg, Rosy Garbo, Gai Mattiolo, New Land Couture by Carlo Alberto Terranova, Maison Sarli, Jamal Taslaq e altri brand come Celli Couture, A'Bidikkia by Giovanna Mandarano e Erica Pagan con il loro vintage mixato ai superbi gioielli del Maestro Orafo Crotonese Gerardo Sacco, le acconciature degli hair designers Demetrio Caputo, Marisa Falcone e Salvatore Sisca e, per la Compagnia della Bellezza, Stefano D'Alisero e Patrizia Piscitello , e i make-up artists Demetrio Caputo, Marisa Falcone e Salvatore Sisca e, per Alessandra Barlaam, Fabiana d'Avino, Edvige Trasmondi e Maddalena Vignola.

I clic sono stati realizzati da alcuni fotografi del territorio: dal duo Fabrizio Burreci & Tommaso Barone, Francesco Giuseppe Delia, Gaetano Gianzi, Francesco Greco e Fabrizio Zicarelli. Le foto sono state scattate tra borghi, tenute e centri storici delle città di Altomonte, Amendolara, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Corigliano Calabro, Civita, Morano Calabro, Mormanno, Plataci, Roseto, Terranova da Sibari e Trebisacce. E poi i templi dedicati a Hera Lacinia siti a Metaponto e Capo Colonna, e soprattutto tra le rovine dell'antica città di Sibari, dove la couture italiana insieme ai gioielli del maestro Orafo Gerardo Sacco, ancora una volta, l'ha fatta da padrona.

La retrospettiva sviluppa alcuni percorsi tematici, verso un viaggio che appare come "l'altro viaggio", alle frontiere del mito. I luoghi della vita di Salvatore Esposito, i luoghi del cuore; a partire dalla mitologia greca, passando dalla cultura contadina e attraversando il mito del boom economico fino ad arrivare ai nostri giorni con i due eventi mondiali di quest'anno l'Expo 2015 e il Giubileo della Misericordia. Inoltre, un ampio spazio della mostra fotografica è dedicato a Roma, città d'adozione di Esposito e fonte d'ispirazione della sua professionalità, dove ci si può sentire contemporanei di un passato remoto e glorioso. Gli scatti reinterpretano le atmosfere vissute dall'organizzatore della mostra durante il ritorno della Dolce Vita degli anni '90, con i suoi molteplici eventi mondani e le passerelle dell' haute couture italiana, complici i suoi parterre da capogiro. Un viaggio nella "Grande Bellezza", un " tour-couture " mondano che possiamo chiamare "sogno di un ragazzo di provincia", realizzato con la collaborazione del fotografo Simone Olivieri e gli amici di sempre, che si sono lasciati immortalare, come le annunciatrici di Rai 1 Claudia Andreatti e Elisa Silvestrin, la presentatrice del programma "Linea Verde Orizzonti Rai1", in onda ogni sabato, Chiara Giallonardo e Flavia Vento, attrice e presentatrice che ha debuttato su Rai 2 con il programma ironico e provocatorio Libero, con Teo Mammuccari ed il maestro ballerino Samuel Peron della trasmissione fortunata di Rai1 "Ballando con le stelle"


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