
Sir Arthur Conan Doyle, si sa, è stato lo scrittore che ha inventato il più famoso detective della storia della letteratura: Sherlock Holmes. Ma era anche medico, ed anche ai suoi studi di medicina si ispirò per dare corpo all'inquilino di Baker Street. Ma questa è un'altra storia, perché, oltre ad essere medico e scrittore, Conan Doyle, nella sua vita, si mise in luce anche in altre discipline, fra cui - quando frequentava l'università - il pugilato. Ed era per l'appunto fresco di università, nel 1882, quando si trasferì a Portsmouth, per stabilirvisi e per esercitare la sua professione di medico. Solo che, appena arrivato in città, si ritrovò ad assistere ad una scena in cui, un uomo prendeva a pugni e a calci una donna, per strada. Intervenire in difesa della signora, affrontare l'energumeno e metterlo fuori combattimento in men che non si dica, fu un attimo, per il babbo di Sherlock!
La mattina seguente, era il suo primo giorno come medico in quella città, e il suo primo paziente non era altri che l'uomo che aveva messo KO il giorno precedente. Sembra che, a quanto pare, l'uomo non riconobbe nel medico, il suo avversario, e si comportò come se non l'avesse mai visto. Assai più probabilmente, c'era la possibilità che invece era proprio perché l'aveva riconosciuto, che facesse finta di niente, per non prendersi un'altra ripassata!





