Alle ore 19 è del 40,64% l’affluenza alle urne fatta registrare dai luinesi alle amministrative per l’elezione del sindaco di Luino. Per consultare i dati sull’affluenza nei diversi seggi cliccare qui. Sono 5379 gli elettori andati a votare (13233 il totale degli aventi diritto al voto), mentre in Italia la percentuale per tutti i comuni interessati è pari a 49,37% circa. In provincia di Varese, Brezzo di Bedero, dove peraltro vi è solo una lista e solo un candidato sindaco, e Luino hanno fatto registrare le percentuali peggiori. La media per le amministrative in provincia di Varese è del 44,52%. Ecco qui anche gli altri dati per le amministrative nelle altre regioni.
Uno dei seggi in cui si vota nel Comune di Luino
L’affluenza a Luino alle ore 19. Dopo dodici ore dall’apertura dei seggi elettorali per le amministrative che vedranno la proclamazione del sindaco tra i candidati Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli, Fabio Luciano Cocomazzi, Andrea Pellicini e Franco Compagnoni, la percentuale di affluenza alle urne è pari al 40,64%. Alle ore 12 i dati si erano fermati al 13,82%, mentre l’affluenza media nei comuni della Provincia di Varese interessati al voto si è assestata al 18,18%. Ricordiamo che alle elezioni amministrative per il Comune di Luino nel 2010 l’astensionismo aveva toccato quota 38%, nel 2005 33,90%, mentre nel 2000 si era fermato al 31,32%.
L’affluenza alle urne dei comuni della provincia Varese. Si registra alle ore 19 un’affluenza del 36,33% nel comune di Brezzo di Bedero e del 45,64% nel comune di Laveno Mombello, entrambi limitrofi a Luino. A Gemonio, invece, l’affluenza è del 48,61%, a Casorate Sempione del 44,26%, a Golasecca del 44,26%, a Gorla Maggiore del 52,37%, ad Origgio del 46,74%, a Samarate del 44,81%, a Somma Lombardo del 43,46% e a Saronno del 44,78%.
I dati delle singole regioni per le elezioni amministrative alle ore 19. Per le amministrative in Piemonte si registra un’affluenza del 46,17%, in Lombardia del 45,03%, in Veneto del 50,39%, in Liguria del 48,12%, in Emilia Romagna del 46,18%, in Toscana del 47,49%, in Umbria del 58,66%, nelle Marche del 44,79%, nel Lazio del 53,37%, in Abruzzo del 53,08%, in Molise del 44,23%, in Campania del 52,49%, in Puglia del 51,09%, in Basilicata del 45,21%, in Calabria del 48,70% ed in Sardegna del 51,23%.