Mentre in TV i giornalisti-in hanno cazzeggiato con le solite inutili elucubrazioni per tutto il pomeriggio (devono ben guadagnarsi la pagnotta!) quello che emerge è chiaro.
Si può dirlo in poche parole.
Sfiducia totale dei cittadini versi i "politici-largheintese". Tendenza a votare - per chi ancora va a votare - i candidati percepiti più critici nei confronti del loro partito (vedi Marino a Roma come già Debora Serracchiani in Friuli, Pisapia a Milano, Doria a Genova, ma anche, per altri versi, vedi il risultato del referendum pro scuola pubblica a Bologna e, più in piccolo, la vittoria di chi si è opposto alla costruzione dell'ennesimo inutile centro commerciale a Borgarello in provincia di Pavia).
Delusione per le prime "prove su strada" del Movimento 5 Stelle e frenata (ina o ona vedremo) nei consensi.