Magazine Carriere
Elezioni politiche 2013 - Un dramma per il mondo produttivo
Creato il 27 febbraio 2013 da Pps @ppsposato
Chi ha seguito in giornata i commenti ai risultati delle elezioni politiche 2013 avrà avuto la conferma che questi rappresenteranno un dramma per il mondo produttivo.
I politici continuano a dimostrare di non aver capito la drammaticità della situazione, malgrado i mercati abbiano immediatamente penalizzato la Borsa ed i titoli di stato, per la temuta ingovernabilità del paese; si sono sentite alla televisione e alla radio le solite litigate su chi ha vinto chi ha perso, sulle colpe sempre degli altri, su ipotesi di governo improbabili, mentre il paese avrebbe bisogno di interventi condivisi ed immediati. Tutti pagheremo conti amari come conseguenza di queste elezioni politiche, ma chi forse pagherà il conto più amaro sarà il mondo produttivo, che avrebbe avuto bisogno di un governo stabile per un lungo periodo. I politici hanno ancora una volta dimostrato di non volere o non sapere leggere i segnali del paese, segnali talmente evidenti che anche la persona più sprovveduta avrebbe saputo interpretare; hanno lasciato crescere a tal punto la protesta da consegnare quasi completamente il paese in mano ad un movimento come il 5 stelle.Vengono i brividi a pensare cosa potrebbe succedere se i 100 e più rappresentanti del 5 stelle che siederanno in Parlamento metteranno in atto quello che hanno promesso di fare durante la campagna elettorale.
I politici continuano a dimostrare di non aver capito la drammaticità della situazione, malgrado i mercati abbiano immediatamente penalizzato la Borsa ed i titoli di stato, per la temuta ingovernabilità del paese; si sono sentite alla televisione e alla radio le solite litigate su chi ha vinto chi ha perso, sulle colpe sempre degli altri, su ipotesi di governo improbabili, mentre il paese avrebbe bisogno di interventi condivisi ed immediati. Tutti pagheremo conti amari come conseguenza di queste elezioni politiche, ma chi forse pagherà il conto più amaro sarà il mondo produttivo, che avrebbe avuto bisogno di un governo stabile per un lungo periodo. I politici hanno ancora una volta dimostrato di non volere o non sapere leggere i segnali del paese, segnali talmente evidenti che anche la persona più sprovveduta avrebbe saputo interpretare; hanno lasciato crescere a tal punto la protesta da consegnare quasi completamente il paese in mano ad un movimento come il 5 stelle.Vengono i brividi a pensare cosa potrebbe succedere se i 100 e più rappresentanti del 5 stelle che siederanno in Parlamento metteranno in atto quello che hanno promesso di fare durante la campagna elettorale.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Elezioni 2013: il programma sulla scuola di Mario Monti
Dopo aver analizzato il programma sulla scuola della coalizione di centro sinistra capeggiata da Pierluigi Bersani, dopo il Pdl e Lega Nord, è adesso il turno... Leggere il seguito
Da Propostalavoro
CARRIERE, LAVORO -
Elezioni 2013: il programma sulla scuola del PDL e Lega Nord
Continuiamo la nostra rassegna sui programmi elettorali relativi alla scuola. Dopo aver illustrato il programma del centro sinistra, passiamo ora al PDL. Leggere il seguito
Da Propostalavoro
CARRIERE, LAVORO