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elicriso

Creato il 19 luglio 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Caratteristiche


elicriso L'elicriso, il cui nome scientifico è “Helichrysum italicum L.”, fa parte della famiglia delle Asteracee (Composite).

Si tratta di una pianta arbustiva che proviene dalla zona meridionale del vecchio continente e che si caratterizza per essere tipica della macchia mediterranea a cui riesce a conferire tutto il suo caratteristico profumo.

L'elicriso è una pianta che viene frequentemente sfruttata in profumeria, ma che viene apprezzata anche per via delle sue notevoli proprietà terapeutiche.

L'elicriso è una pianta perenne che presenta la particolare caratteristica di essere del tutto ricoperta da una fitta peluria di colore biancastro che presenta anche un aroma caratteristico.

I fusti, invece, possono raggiungere un'altezza pari a trenta centimetri, senza rami.

Le foglie presentano una forma lanceolata, mentre i fiori sono di dimensioni estremamente ridotte, con un caratteristico colore giallo pallido.

La fioritura corrisponde, nella maggior parte dei casi, a tutta la stagione estiva.

Coltivazione


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L'elicriso è una pianta termofila e, per tale ragione, predilige i climi temperati caldi che si trovano nel bacino del Mediterraneo ed è, in ogni caso, estremamente adatta anche a svilupparsi in ambienti temperati, sempre che vengano adeguatamente riparati dal freddo.

Le esposizioni migliori sono quelle zone in cui il sole batte continuamente e in modo diretto.

I terreni preferiti per la coltivazione della pianta di elicriso sono quelli sassosi, sabbiosi, aridi, calcarei, particolarmente drenati e ben drenati.

L'elicriso, al contrario, non ama particolarmente i terreni compatti, per via del fatto che teme notevolmente la formazione di ristagni idrici.

L'elicriso si può moltiplicare per seme e per via vegetativa prelevando dalle talee, che vengono fatte radicare al termine della stagione estiva in un substrato formato da sabbia, torba e terra di coltivo.

Principi attivi


La composizione dell'elicriso è decisamente complessa: infatti, i componenti principali sono rappresentati dai flavonoidi, dall'olio essenziale, dai tannini, dall'acido caffeico e da un altro corposo manipolo di sostanze, tra cui possiamo citare l'arenarina, a cui viene attribuita una particolare proprietà anntiepatotossica.

Proprietà


L'elicriso è una pianta che è in grado di presentare diverse proprietà terapeutiche.

In primo luogo, possiamo sottolineare le proprietà sudorifere di questa pianta, senza dimenticare quelle astringenti, sedative, antiasmatiche, bechice, stimolante della circolazione del sangue.

Per uso esterno questa particolare pianta viene sfruttata come lenitivo antinevralgico.

L'elicriso è una pianta in grado di favorire e supportare la rimozione del catarro bronchiale, ma anche di ridurre gli eccessi dell'asma e le infiammazioni che presentano natura allergica della mucosa nasale.

Un buon numero di studi effettuati di recente hanno spiegato come questa pianta si dimostra estremamente utile anche per svolgere un'azione antiossidante e antiflogistica.

Inoltre, non dimentichiamo come sono stati considerati benefici gli effetti che l'elicriso ha nei confronti del mal di testa e dell'emicrania, ma anche per contrastare i casi di artrite e nelle forme reumatiche acute.

Uso


Tutte le proprietà medicinali che vengono attribuite alla pianta di elicriso costituiscono un ottimo supporto nel caso in cui si venga colpiti da differenti affezioni, sia per un uso interno che esterno.

L'infuso delle sommità fiorite di elicriso, quando viene assunto per via interno, permette di svolgere un'azione benefica in tutti i casi di dermopatie, come ad esempio gli eczemi, in modo particolare la psoriasi, per cui si può anche integrare la balneoterapia con il suo decotto.

L'uso interno di elicriso prende essenzialmente la forma di infusi e sciroppi e si può rivelare estremamente utile come coadiuvante, nella pertosse, nelle bronchiti subacute e croniche.

Per tutti quei casi in cui si hai intenzione di curare e trattare infiammazioni,, edemi ed altri disturbi, si possono utilizzare pomate specifiche che vengono realizzate proprio a base di elicriso, che sono davvero utili per la riduzione del dolore, prurito o bruciore causato da tali situazioni.

Le pomate specifiche, nella maggior parte dei casi, dovrebbero essere integrate da un trattamento interno che sia in grado di operare sulle varie cause del disturbo.

Bisogna anche sottolineare come il sapore estremamente intenso dell'elicriso non è gradevole per tutti e ciò potrebbe rappresentare un problema nell'assunzione dell'infuso.

L'uso esterno locale riesce a combattere la psiorasi ed eczemi e può essere eseguito anche mediante decotto, che si può sfruttare per abluzioni delle parti colpite dal disturbo.

Spesso, possiamo trovare sul mercato anche diversi prodotti di bagnoschiuma a base di elicriso, in maniera tale che, nel corso della doccia (o meglio ancora quando si fa il bagno), si possa ricavare un ottimo effetto benefico contemporaneo, grazie alla doppia azione dell'elicriso sulla pelle e sull'apparato respiratorio.

L'olio essenziale di elicriso, infine, si può sfruttare utilmente con l'olio di iperico o quello di calendula, in modo tale da poterne potenziare l'azione benefica in relazione al disturbo che si vuole curare.


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