25 NOVEMBRE – Siete in grado di prepararvi da soli un ottimo sapone di Marsiglia ad un prezzo economico, nel rispetto dell’ambiente e… con risultati comunque profumatissimi? Sapete autoprodurvi una crema notte rinfrescante che deterga il viso nel rispetto della pelle?
Se siete stanchi di dipendere dalle solite multinazionali che smerciano prodotti usa e getta poco eco-friendly ed inutilmente costosi dovete conoscere Elisa Nicoli, una documentarista, giornalista e scrittrice che ha fatto dell’autoproduzione uno stile di vita. Autrice di molti libri oltre che di svariati articoli, Elisa ha deciso giovanissima di dire basta a quei prodotti commerciali accattivanti all’apparenza, ma aggressivi nella sostanza. Aggressivi tanto per l’ambiente quanto per l’uomo, al quale possono arrecare gravi allergie o dermatiti. Dalla sua città di Bolzano, questa ragazza ha intrapreso una strada che a molti potrà sembrare originale, ma che negli anni l’ha condotta a scelte vincenti sotto più profili. Anzitutto sotto il profilo economico, perché è inutile negarlo: acquistando certi prodotti “di marca” si finisce per comprare anzitutto la marca stessa, non certo la sua qualità. L’autoproduzione insegna invece a far di necessità virtù, ad allontanarsi dalla cultura dell’usa e getta per tornare alla lungimiranza e alla saggezza delle nostre nonne. Ecco quindi che nel suo libro cult, Pulizie creative (oltre 10mila copie vendute), si scopre la ricetta della famosa “lisciva” piuttosto che quella dell’aceto casalingo e di molti altri detergenti utili per la casa. Il tutto sperimentando passo dopo passo, con curiosità ed entusiasmo, l’effetto delle reazioni chimiche più frequenti e innocue nella vita quotidiana.
Elisa Nicoli durante la presentazione di “Pulizie Creative” a Pescantina (VR)
Agli affezionati dei detergenti che si trovano sugli scaffali dei supermercati bisogna ricordare che il loro impatto è enorme, sia sull’ambiente esterno che su quello interno e sul corpo umano. Come evidenzia il libro, edito da Altreconomia, gli ambienti domestici possono arrivare ad essere perfino più inquinati di quelli esterni, senza tener conto del fatto che sempre più persone soffrono di dermatiti da contatto e che certe sostanze di sintesi finiscono inevitabilmente col danneggiare i microrganismi “buoni” dei processi di depurazione e smaltimento.
Lo stesso discorso vale, con qualche accorgimento in più, per i cosmetici. Parlare di cosmetici fai-da-te può sembrare pericoloso, ma ancor più pericoloso potrebbe essere, alla lunga, fare un uso smodato di prodotti estetici industriali. La ricerca di Elisa Nicoli a questo riguardo è molto dettagliata. Pulizie Creative evidenzia come ogni italiano entri a contatto con sostanze cosmetiche almeno 6-7 volte al giorno, un dato che raggiunge un picco di 25 volte con riferimento alla popolazione femminile (dati Unipro, Associazione italiana delle imprese cosmetiche). Proprio per questo bisognerebbe essere più critici verso le creme e le lozioni che la pubblicità smercia quotidianamente quali sieri dell’eterna giovinezza. «Ciò che va bene a me, a te potrebbe far venire un’irritazione o seccare la pelle – ha sottolineato Elisa durante un incontro pubblico a Pescantina- Siamo tutti diversi e viviamo in ambienti molto diversi». Così, pagina dopo pagina, si scopre come realizzare un eco-beauty-case facendo uso di argilla vegetale, cera d’api e molto altro ancora.
L’autrice ha messo a frutto anni di sperimentazione non solo nell’ambito dell’autoproduzione di detersivi e cosmetici, ma anche nel settore dell’upcycling con Questo Libro è un abat-jour, dove spiega come riutilizzare gli oggetti che stanno per diventare rifiuti. Altri spunti interessanti si trovano, con riferimento alla raccolta delle erbe selvatiche e in cucina, nei libri L’Erba del vicino e 100 cult in padella, sempre editi da Altreconomia. Il percorso della scrittrice è culminato quest’anno con la pubblicazione del volume Senza pesare sulla terra (Ediciclo editore), dove racconta il suo impegno quotidiano nella lotta agli sprechi e la bellezza delle relazioni umane che si instaurano seguendo questa semplice, ma tenace, filosofia di vita.L’agenda di Elisa Nicoli è sempre fitta di impegni che la portano a viaggiare molto per presentare le sue opere e i suoi documentari, non vi resta quindi che seguirla sul sito http://www.elisanicoli.it/ e partecipare di persona agli incontri di sensibilizzazione sull’argomento.
Silvia Dal Maso
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