Cosa non si fa per un momento di gloria?
Letizia Moratti, una settimana fa, in un incontro con Giorgio Napolitano che avevo presenziato l’apertura del Museo del ‘900, aveva sfoggiato gaudente la copia del Financial Times del 29 gennaio.
All’interno, un dossier di cinque pagine dedicato alla città amministrata dalla Moratti intitolato “Milano si prepara a prendere la scena”. Oltre ad una fotografia della città, in realtà mai troppo amata dal FT che in passato l’aveva definita Cenerentola d’Europa, una sequela di elogi verso il sindaco. Un primo cittadino manager, come testimoniano le sue esperienze in Rai e nelle assicurazioni, che con le sue abilità ha assicurato a Milano l’Expo 2015.
La Moratti ne ha ovviamente approfittato a piene mani, pavoneggiandosi di fronte al Capo dello Stato:
Siamo orgogliosi di un biglietto da visita in più che ci viene riconosciuti anche dall’inserto del Financial Times che riconosce che Milano è diventata una capitale internazionale della cultura.
Peccato però che, come conferma la testata d’oltre-manica, l’inserto sia a pagamento. Fatto certificato dalla scritta in alto a destr “Advertising dossier”.
C’è chi ha la faccia tosta di vantarsi di una pubblicità pagata…