Magazine Diario personale

Elogio della cacca

Da Stefano Borzumato @sborzu
darospoaprincipe'Sterco' è parola non esattamente annoverata tra i complimenti.

E anche nelle varie accezioni della parola 'merda', con tutta la buona volontà, non si riesce a rinvenire nulla di carino.Eppure... la cacca è una benedizione del Signore: basterebbe ascoltare le preghiere quotidiane di una stitica, per comprenderlo a pieno.Oppure tornare a quelle bambine che rifiutando di cedere una parte di sé al primo sciacquone che passa, preferiscono assaporarla e reingerirla.Come dimenticare, d'altra parte, miliardi di mosche?

darospoaprincipeDa quanto espresso fin'ora si evince che il femminile rinuncia assai controvoglia allo 'stronzo': si convince che sia suo e solo suo. E non vince.

Non vince perché è vero che c'è del buono in ogni oggetto del creato, ma è pur vero che non tutte le femmine sono mosche. Né tanto meno terreni pronti ad essere fertilizzati.Le femmine hanno uno spiccato senso del possesso, si sa. E per di più, fin dal 1968, hanno rinunciato alle loro peculiarità inseguendo scioccamente il maschio sul suo terreno.E chi è rimasto a coltivare il terreno femminile? I gay? Lasciamo perdere, va...Ad esempio, quando la pigrizia del maschio lo ha portato a sedersi, la donna avrebbe dovuto reagire tornando a defecare come gli antichi: una volta accomodati sulla tazza, in effetti, si ottiene un piegamento innaturale dell'intestino che di fatto non agevola l'evacuazione e accresce anzi il rischio di emorroidi e diverticoli.darospoaprincipeLa donna, accettando di sedersi come un uomo, ha fattivamente rinunciato a liberarsi. É colpa dell'uomo? Io non credo.Le feci sono le sostanze di rifiuto prodotte dall'assimilazione del cibo: chi bene mangia, meglio si libera. La donna moderna, diciamocelo, non è più in grado di alimentarsi al meglio: si lascia trasportare dalla pubblicità con troppa facilità.La massa fecale sana è quella a forma di wurstel, di colore non troppo scuro e che galleggia: qualunque altra consistenza è indice di qualche patologia. Se va a fondo, come minimo si è disidratati; se troppo scura, il rischio di sangue presente è molto alto; se troppo chiara indica un cattivo assorbimento dei grassi.darospoaprincipeÉ bene svuotare l’intestino almeno una volta al giorno, ottenendo al termine una sana sensazione di vuoto nella pancia. Ma la donna è naturalmente portata a tenerli pieni i propri vuoti interiori. Ed è subito pronta a darsi delle arie quando è convinta di essersi liberata. Ed è altresì pronta a rifocillarsi di nuovo, pur non avendo portato a conclusione il processo liberatorio precedente: affinché un wurstel non arrechi danni alla linea, è opportuno che il wurstel pregresso sia definitivamente uscito dalla vita della donna.L'accumulo di materiale genera mancanza di serenità: la pancia si gonfia, la vagina si comprime. E la cacca, accumulandosi, prospera felice nell'intestino.Come  riprendere allorauna forma gradevole ai propri occhi?Cominciando a fare pulizia, anzitutto: prima nell'intestino liberandolo, e poi nelle dispense dove sostano tutti quegli articoli suggeriti da amiche disperate e pubblicità ingannevoli.darospoaprincipeAddio, Nutella. Addio, patatine. Addio, biscotti. Chi cerca l'abbraccio di un angelo non cede certo al loro canto da sirene! Ma quante sono le donne che si vogliono bene davvero? E se non si vogliono bene da sole, come pretendono di trovare qualcuno che possa sostituirle in questo processo di autostima?É poi necessario bere molto. Non alcolici, evidentemente! Ma ormai son sempre più le donne dedite a vini e aperitivi: fa fico, fa social. Ma ingrassa. E soprattutto genera abitualmente pessimi scarti.E infine, moto risulta pratica imprescindibile. Al maschile, però: niente a che vedere con Valentino Rossi. Sesso? Potrebbe funzionare. Se solo non ci fossero le connaturate implicazioni sentimentali: perché poi, alla fine, sono tutte capaci di lamentarsi di aver collezionato l'ennesimo stronzo!É colpa del maschio? Io non credo.

Il sesso è una cosa interessante ma non ha un'importanza decisiva. Cioè è meno importante, dal punto di vista fisiologico, della defecazione. Un essere umano può tirare avanti una vita senza una scopata, ma può morire in una settimana se le budella non gli si muovono. CHARLES BUKOWSKI


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