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Elogio della falsità

Da Hjorda

Erasmo da Rotterdam aveva scritto il suo Elogio della Follia non per elogiare davvero la follia umana, ma al contrario per mettere in maggior evidenza il legno storto dell’umanità. Ora la bugia, il non vero, la falsità, l’abbellimento creativo della realtà è ugualmente da condannare e da mettere all’indice?

Tu che stai leggendo queste righe, ti piacciono le rughe o le occhiaie? Ti piace sentirti dire che sei una persona normale come tutti gli altri? Insomma la verità o l’onestà verso di te e il tuo aspetto sono per te importanti? Oppure come nella maggioranza dei casi preferisci sentirti dire qualche pietosa bugia?

Perché la pubblicità, anzi l’advertising che è più figo, ha avuto tanto successo? Perché il packaging è diventato quasi un’ arte? Forse perché la falsità, il non vero ci piacciono tanto?

Molti guru moderni del marketing insistono, in modo quasi puritano, che le aziende dovrebbero dire sempre tutta la verità e che dovrebbero essere genuine perché poi il prodotto, se è buono, si vende da solo tramite passa parola. Siamo sicuri che questa “verità” sia poi così vera? Davvero il prodotto ridotto all’essenza senza fronzoli è così appetitoso?

Quando compriamo quel determinato prodotto non compriamo forse in parte noi stessi e i nostri sogni? Comprare un iPad cosa è se non l’atto di acquistare un qualcosa che ci fa credere di essere fighi e speciali come un qualunque profumo? Un vanitoso è vanitoso pure se è brutto come la fame e avrà la necessità di conferme continue dovunque. Un portatile o una macchina sportiva per quanto strabilianti saranno sempre oggetti e nulla più, infatti dopo qualche anno perderanno lo smalto e verranno abbandonati o venduti. Noi tutti sentiamo l’esigenza di comprare frottole e bugie che si rassicurano.

Dunque diffido dei guri e paguri della comunicazione e marketing che riducono tutto al prodotto da vendere, dimenticando che noi clienti siamo invece molto portati a comprare storie e daremo sempre retta a chi ce la sa raccontare meglio.

Altro che storie!


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