Elvis Sings...
Sony 88843057612
Made in the EU - 2014
La Sony ha pensato bene di dedicare una raccolta a questo particolare aspetto del repertorio di Elvis. Nasce cosi il discretamente pubblicizzato Elvis Sings..., arrivato nei negozi del nostro continente alcuni mesi fa. Se, come abbiamo visto, il concept alla base del progetto non è proprio originalissimo, il risultato finale è però di alto livello e potrebbe facilmente indurre chi di Elvis ne sa poco ad approfondire il discorso. Almeno questo è quanto mi auguro, dal momento che per me Elvis Sings... non rappresenta nulla di nuovo. Ad ogni modo, la track list è straordinaria e comprende materiale in studio e in veste live, con una evidente predilezione per gli anni 70, al punto che la splendida You Don't Know Me (Ray Charles) sembra quasi un pesce fuor d'acqua. Davvero difficile scegliere la canzone più bella tra Promised Land (Chuck Berry), You've Lost That Lovin' Feelin' (The Righteous Brothers), Gentle On My Mind (Glen Campbell), Tomorrow Is A Long Time (Bob Dylan) e tante altre.
Detto questo, vediamo cosa non mi è piaciuto granché di Elvis Sings... Grave, a parer mio, l'assenza di Polk Salad Annie (Tony Joe White) nella versione rintracciabile sull'album On Stage - February 1970, pezzo che negli anni si trasformò in un super classico dei concerti di Elvis. Allo stesso modo, desta stupore l'omissione di Reconsider Baby (Lowell Fulson), insuperabile master proveniente dalle session di Elvis Is Back. Gusti personali? Magari si, ma questo duo in sostituzione delle comunque valide I'm So Lonesome I Could Cry (Hank Williams) e Help Me Make It Through The Night (Kris Kristofferson) non lo avrei visto male. Parlando di What'd I Say (Ray Charles), devo dire che il master del 1963 non mi ha mai fatto impazzire, molto meglio una live version del 1969. Quanto a Danny Boy, il noto traditional, si è optato per la versione casalinga del 1959 (storica quanto si vuole), curiosamente preferita all'intensa resa del 1976. Di My Way è stato riesumata la take in studio del 1971, rimasta inedita per tanti anni, mentre io avrei gradito la struggente versione proveniente da Rapid City. Saggia invece l'inclusione della Something (The Beatles) targata 1970, nettamente superiore a quella tratta dall'Aloha.
Elvis Sings... costa circa dieci euro, per questo motivo ne consiglio l'acquisto. Grande musica a getto continuo, a dispetto delle mie innocue critiche. A proposito, e Guitar Man (Jerry Reed)? Va bene, va bene, non importa!
1 Promised Land (Chuck Berry), 2 What'd I say (Ray Charles), 3 Early Mornin' Rain (Gordon Lightfoot), 4 You've Lost That Lovin' Feelin' (The Righteous Brothers), 5 My Babe (Little Walter), 6 Don't Think Twice, It's All Right (Bob Dylan), 7 Got My Mojo Working / Keep Your Hands Off Of It (Muddy Water), 8 Bridge Over Troubled Water (Simon & Garfunkel), 9 Help Me Make It Through The Night (Kris Kristofferson), 10 Gentle On My Mind (Glen Campbell), 11 Funny How Time Slips Away (Willie Nelson), 12 Sweet Caroline (Neil Diamond), 13 You Don't Have To Say You Love Me (Dusty Springfield), 14 Proud Mary (Creedence Clearwater Revival), 15 I Got A Woman (Ray Charles), 16 Words (The Bee Gees), 17 Something (The Beatles), 18 You Don't Know Me (Ray Charles), 19 I'm So Lonesome I Could Cry (Hank Williams), 20 Danny Boy (Traditional), 21 My Way (Frank Sinatra), 22 Tomorrow Is A Long Time (Bob Dylan), 23 Only The Strong Survive (Jerry Butler).
Foto: Roberto Paglia