Magazine Cinema
di Neill Blomkamp (USA, 2013)
con Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga, William Fichtner, Wagner Moura
durata: 109'
★ ★☆☆☆
Si dice nell'ambiente hollywoodiano che non ci sia niente di meglio di un bel blockbuster per valutare le qualità di un regista emergente. Il motivo è semplice: se un regista riesce a rimanere se stesso e non svendersi al mainstream nonostante il budget imponente e le conseguenti ingerenze dei produttori, allora vuol dire che la prova è superata. Ecco: nel caso del sudafricano Neill Blomkamp, autore quattro anni fa del bellissimo e fortunato District 9, diciamo che il giudizio è sospeso a metà...
nel senso che, oggettivamente, non possiamo dire che Elysium sia un brutto film: è un'onesta pellicola di fantascienza 'muscolare', tipicamente americana, che diverte e non annoia, con un largo uso di effetti speciali e un buon numero di scene d'azione realizzate anche discretamente.
Il problema è che per chi come noi ha amato e apprezzato senza riserve il 'piccolo' e indipendente District 9, è praticamente impossibile non restare delusi da Elysium, che altro non è che la versione 'banalizzata' e commerciale del film precedente. Elysium infatti riparte proprio laddove finiva District 9, ovvero nei ghetti malfamati e impolverati delle grandi metropoli, in questo caso una Los Angeles sporca e multietnica dove milioni di persone vivono ammassate nelle baraccopoli in preda al caos e alla violenza. Solo che stavolta tutta la città e tutto il pianeta sono ridotti a un ghetto: i ricchi e i potenti del mondo si sono infatti rifugiati su Elysium, una stazione spaziale orbitante intorno alla Terra, dove vivono nell'opulenza e al riparo dalle malattie (in ogni abitazione è presente una speciale capsula medica che, interagendo col dna del paziente, riesce a curare ogni tipo di patologia). Logica vuole che i varchi di Elysium siano controllatissimi e che ogni tentativo di invasione clandestina venga severamente represso dalle autorità locali, che non esitano a sparare addosso a chiunque si avvicini alla stazione senza permesso.
Ora, sorvolando sull'originalità della storia (gli appassionati di fantascienza non potranno non essersi accorti che questa trama rispecchia molto il famoso Ciclo dei Robot di Asimov - da Abissi d'acciaio in poi - dove il protagonista Lije Baley era un terrestre che doveva indagare su una serie di omicide commessi su SpaceTown, l'avamposto dei cosiddetti 'Spaziali', creature dalla vita lunghissima e anch'essi immuni alle malattie, che delegavano ai robot ogni compito lavorativo e di ordine pubblico. Esattamente come in Elysium) quello che proprio non ci piace del nuovo film di Blomkamp è l'eccessiva stereotipatizzazione dei personaggi, tutti eccessivamente buoni o cattivi senza mezze misure, con ruoli tagliati con l'accetta da risultare quasi caricaturali. Il che finisce, come detto, per banalizzare eccessivamente un film molto ingenuo e troppo 'naif' per essere preso sul serio, dove i seppur nobili principi etico-sociali vengono messi in secondo piano da un registro eccessivamente spettacolare e 'fracassone' solo per compiacere il grande pubblico.
Peccato, perchè questa visione allucinata e violenta di un futuro non troppo lontano (la pellicola è ambientata nel 2154) poteva dare adito a una riflessione più profonda e meno enfatizzata dei grandi interrogativi sul futuro del mondo (sovrappopolazione, denutrimento, diritti civili). Il film invece si ferma sempre in superficie, e non è aiutato nemmeno dalle performances degli attori: se Matt Damon è ormai sempre più bolso e decisamente poco credibile come 'ribelle', dispiace vedere coinvolta in questa produzione una grande attrice come Jodie Foster, qui costretta in un ruolo che è poco più di un cameo e visibilmente non a suo agio in mezzo a sparatorie e esplosioni. Viene da chiedersi perchè l'abbia fatto, specialmente una come lei che, davvero, ormai al cinema non ha proprio più nulla da chiedere...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il sosia (Galleria Civica di Trento, 20-06-2015)
30 giugno 2015 Lascia un commento L’ultimo pezzo che compone il grande mosaico del MART e’ la Galleria Civica di Trento. Ci spostiamo quindi dalla bella Roveret... Leggere il seguito
Da Maxscorda
CINEMA, CULTURA, LIBRI -
“Sense8″, serie Tv diretta da Lana e Andy Wachowski: l’umanissima mente alveare
Sense8 – serie TV uscita a inizio giugno per la Netflix diretta da Lana e Andy Wachowski– non si fa mancare nulla. Azione (dalle risse di strada al tripudio... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Books & Babies [Recensione]: La piccola mercante di sogni di Maxence Fermine
Nel 2013 la casa editrice Bompiani ha pubblicato un libro adatto ai bambini dai 10 anni in su, una favola semplice, uno di quei libri nati per far sognare.... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
ARIANTEO il cinema sotto le stelle di Milano
Il solstizio d’estate è arrivato, le temperature si son fatte calienti e domani 1° luglio prenderà il via la rassegna milanese ARIANTEO. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
Accidental love
Regia: Stephen Greene (David O. Russell)Origine: USAAnno: 2015Durata: 100'La trama (con parole mie): Alice, giovane cameriera di una cittadina dell'Indiana... Leggere il seguito
Da Misterjamesford
CINEMA, CULTURA -
SAVE THE DATE #15: Luglio, col bene che ti voglio
Titolo strampalati a parte, eccoci con un nuovo appuntamento di SAVE THE DATE e la prima carrellata delle uscite di luglio. Come al solito sono libri che mi... Leggere il seguito
Da Anncleire
CULTURA, LIBRI