Lo scorso 26 marzo il Ministero dell’ Economia e delle Finanze, con Decreto Ministeriale, ha reso pubblici i nuovi tassi di usura che costituiscono la soglia massima di tasso di interesse applicabile alle varie operazioni finanziarie (prestiti, cessioni del quinto, mutui,leasing,etc.) che, ricordiamo, vengono calcolati secondo un meccanismo introdotto dal Decreto Legge n.70 del 13.05.2011 ed in vigore appunto dallo scorso anno.
I tassi usura che riguardereanno il periodo aprile- giugno 2012 sono i seguenti:
per le cessioni del quinto il tetto massimo è del 19,68% per importi erogati fino a 5 mila euro e del 17,85% oltre tale somma;
le carte di credito revolving non possono superare il 24,85% di tasso interesse (fino 5 mila euro di fido) ed il 18,92% ( per importi superiori),
i prestiti personali si fermano ad una soglia massima del 18,25%, mentre quelli finalizzati fino a 5 mila euro hanno un tetto massimo del 19,06%, oltre il 16,56%.
Gli operatori del settore che superano i tassi usura stabiliti periodicamente dalla banca d’Italia rischiano di essere perseguiti penalmente.
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