Emergenza neve: punto situazione Protezione Civile e previsioni meteo

Creato il 12 febbraio 2012 da Paopasc @questdecisione
Il punto della situazione oggi alle 12:00 è il seguente (comunicato Protezione Civile):

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Aggiornamento ore 12.00
Scenario meteorologico. Per la giornata di oggi si segnalano nevicate a tutte le quote su Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Romagna, Lombardia orientale, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise.
Nevicate anche nelle zone interne del Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Puglia.
Quote neve anche in pianura sulle regioni settentrionali, fino al livello del mare sulle regioni centro settentrionali adriatiche e a quote collinari al sud


 Aggiornamenti dalle Regioni. In Emilia Romagna persistono i disagi legati alle nevicate di questa notte, con 250 persone evacuate in provincia di Rimini e 150 in provincia di Forlì e Cesena. Nelle Marche si segnalano ancora problemi alla viabilità secondaria, con disservizi del servizio idrico e della fornitura di gas in alcune aree nella provincia di Pesaro. In Umbria ancora rovesci nevosi in provincia di Perugia, con conseguente isolamento di alcuni nuclei familiari.
Nel Lazio, provincia di Frosinone, sono assistite in queste ore le 35 famiglie isolate nel Comune di Esperia. In Abruzzo, risultano alcune frazioni senza collegamenti nella Valle della Marsica, a Montepagano e Cologna Paese del Comune di Roseto.
In Campania le province più interessate sono Avellino, Caserta e Benevento. Alle 400 persone isolate in alcune masserie a Foggia, si stanno garantendo tramite l’impiego di elicotteri, gli approvvigionamenti di prima necessità.
Nessuno particolare criticità in Calabria e Basilicata. In Toscana sta intervenendo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per garantire i servizi essenziali nei comuni di Sorano e Pitigliano.
Volontariato. Continua l’attività degli oltre 6.000 volontari impiegati nei territori colpiti da maltempo. In Puglia sono operative 200 unità, 294 in Calabria, 250 in Molise, 1300 in Basilicata, 900 nelle Marche, 2000 nel Lazio, 352 in Emilia Romagna, 410 in Toscana e 270 in Umbria.
Operative le associazioni regionali e delle colonne mobili cui da giorni si affiancano volontari delle organizzazioni nazionali del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS e della Croce Rossa Italiana - CRI.
Viabilità. Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Viabilità Italia, che segue e gestisce le criticità sulla rete stradale e autostradale in stretto raccordo con i Comitati Operativi per la Viabilità – C.O.V, la circolazione per la giornata di oggi 12 febbraio, sarà agevolata dal divieto generale di transito dei mezzi pesanti con massa superiore ai 75 quintali dalle 8.00 alle 22.00.
Situazione ancora delicata sull’E/45 nel tratto toscano fino al Passo del Verghereto dove la circolazione è consentita esclusivamente con pneumatici invernali o catene da neve montate.
Sull’A/24 tra Castel Madama e Teramo e lungo tutta l’A/25 è stata interdetta per tutta la notte la circolazione dei mezzi pesanti e si protrarrà fino a cessate esigenze. Sempre in Abruzzo rimangono chiusi alcuni tratti di strade statali – NSA 253, SS5, SS 696. Nelle Marche e in Umbria è interdetta la SS73bis.
A Trieste la NSA 326 raccordo autostradale Lacotisce Rabuiese è chiuso per vento forte. 
Nel teramano sulla SS80/Var la rampa in direzione Teramo è chiusa, mentre sulla SS 80 RAC le rampe di entrata e uscita sono ghiacciate. In Basilicata, la SS7 Appia nel potentino è chiusa per neve dal km 395+500 al km 404+500.
Per la Capitale, il Sindaco ha prorogato fino alle ore 24.00 di oggi 12 febbraio l’ordinanza che vieta all’interno del territorio di Roma il transito agli autoveicoli, ciclomotori e motoveicoli sprovvisti di catene montate o pneumatici invernali,
Circolazione ferroviaria. Tutte le linee principali della rete sono operative, secondo il piano di emergenza neve predisposto per la giornata di oggi da ferrovie dello Stato Italiane. Informazioni di dettaglio sono disponibili sui siti web trenitalia.com, fsnews.it e chiamando il Numero Verde gratuito 800 89 20 21.
Circolazione aerea. In seguito alle abbondanti nevicate che hanno interessato il territorio nazionale, sono stati registrati dei disagi anche negli aeroporti. Per informazioni è possibile consultare il sito dell'Enac http://www.enac.gov.it

E queste le previsioni meteo della Protezione Civile per domani 13 febbraio
 Precipitazioni:
 - da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici delle regioni Calabria, Basilicata, Campania e Lazio meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;

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- da isolate a sparse, su restanti zone di Campania, Basilicata e Calabria e su Sardegna settentrionale, Puglia e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
- a tutte le quote su Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Romagna, Lombardia orientale, settori sud-occidentali del Piemonte, montuosi della Liguria, Marche, Umbria orientale, Abruzzo, Molise e restanti settori centro-meridionali del Lazio, con apporti al suolo da deboli a moderati;
- al di sopra di 100-300 metri e localmente a quote inferiori su settori settentrionali di Campania, Basilicata e Puglia e sulla Sardegna centro-settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati, puntualmente elevati sulla Campania;
- al di sopra dei 200-400 metri sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia e sulla Calabria settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati, puntualmente elevati su Campania e Calabria;
- al di sopra dei 400-600 metri sul resto del meridione, con apporti al suolo da deboli a moderati, puntualmente elevati sulla Calabria.
Visibilità: ridotta durante le precipitazioni nevose.
Temperature: senza variazioni significative; diffuse gelate al nord e nelle zone interne del Centro-Sud.
Venti: forti nord-orientali sull’alto versante adriatico; forti settentrionali su Liguria, Toscana e Sardegna; forti occidentali sulla Sicilia.
Mari: molto mossi o localmente agitati il Mare e Canale di Sardegna; molto mossi l’Adriatico settentrionale, il Mar Ligure, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale.

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