Giovanni Battista Bracelli, “Bizzarie” (1624)
Ma è ancora tempo
per un tempo illuso: troppi occhi al guinzaglio
su soffitti colorati
immaginati colorati
come cieli tersi (persi) e dimenticati
in fondo al cuore.
Quindi vado, rispondo all’appello
pioverà molto, e partire ha una mistica
d’esilio
(ombrello, dove?) utile a darsi un tono
così piango sulla terra collina
lo strappo – che non sembri che scappo
o diserto – soono troppo esperto d’inganni
per perdermi
questa ipocrisia da patriota
italiota