La Fiat abbandona la leadership europea per quanto riguarda il taglio delle emissioni di CO2 dei veicoli cedendo il passo a Renault e vedendo allontanarsi il traguardo fissato dalla Ue di 87,8 grammi di CO2 per km entro il 2021.
Ad affermarlo è un nuovo rapporto di T&E (Transport& Environment), secondo cui Volvo, Toyota, Peugeot-Citroen, Renault, Ford e Daimler rispettano già i parametri, mentre Volkswagen e Nissan saranno in grado di centrare il traguardo nel 2021.
Male Fiat e Bmw, che non rispetteranno i tempi previsti dall’Ue, con un ritardo rispettivamente di un anno e di tre anni.
Un ritardo che riguarda anche alcuni marchi asiatici come Suzuki, Hyundai, Mazda e Honda, che hanno però appena annunciato una collaborazione per migliorare del 30% l’efficienza dei loro motori entro il 2020.
I risultati della ricerca contraddicono dunque le dichiarazioni dell’industria tedesca, che da tempo insiste affinché l’Europa conceda più tempo al settore per adeguarsi al target.
“Il rapporto – afferma Greg Archer manager di T&E clean vehicles – mostra che la maggior parte delle case automobilistiche europee sono ben posizionate per raggiungere i loro obiettivi di CO2, indipendentemente dalle dimensioni e dal tipo di veicolo che vendono. Le proteste dell’industria che affermavano il contrario sono state allarmiste, ma alcune case stanno cominciando a perdere terreno e devono alzare il tiro per centrare gli obiettivi”.
[foto da quattroruote.it]