Il neo-nominato direttore di Vogue Paris Emmanuelle Alt non apporterà grandi cambiamenti alla rivista quando prenderà il posto di Carine Roitfeld.
Vogue Paris’s newly-named editor Emmanuelle Alt does not make big changes to the magazine when she takes over from Carine Roitfeld.
Emmanuelle Alt, fashion director di Vogue Paris sotto la direzione di Carine Roitfeld, è, com’era prevedibile, il nuovo direttore della rivista. Secondo quanto rivelato dal presidente di Condé Nast Francia, Xavier Romatet, il passaggio sarà effettivo dal 1 febbraio e il nome della Alt apparirà in cima all’impressum a partire dal numero di aprile.
Romatet ha anche annunciato che non ci saranno cambiamenti radicali. La stylist quarantatreenne, infatti, lavora per Vogue Paris dalla fine del 2000, alcuni mesi prima dell’arrivo di Carine Roitfeld.
“Vogue Paris sta andando molto bene – ha dichiarato Romatet – e volevo affidare la direzione a qualcuno che possa garantire continuità, portando al tempo stesso nuova vita. Ho piena fiducia che possa condurre e incarnare questo nome così esigente e prestigioso e lo faccia vivere in tutte le sue dimensioni, inclusa quella digitale”.
“Per me è un grande onore – ha commentato Emmanuelle Alt – ma anche un grande piacere, essere a capo di Vogue Paris, che conosco molto bene. Lavorando insieme a un team di grande talento, ho intenzione di sviluppare appieno l’incredibile potenziale di Vogue Paris”.
Alt sarà a stretto contatto con il vicedirettore di Vogue Paris Olivier Lalanne, le cui responsabilità editoriali sono state ampliate includendo Vogue Hommes International.
Secondo Fabien Baron, direttore creativo di Vogue Paris fino a due anni fa, Emmanuel Alt renderà la rivista più accessibile ai lettori: “È più commerciale di Carine, in senso buono. È più disinibita, più legata alla strada”.
Riguardo al fatto se la Alt sia stata la persona giusta per la posizione: “È un interrogativo che rimane aperto”. È stata la scelta più logica, considerando i contatti della Alt con i più grandi fotografi e all’interno dell’establishment della moda e che ha avuto il tempo e l’addestramento necessari per sapere che tipo di rivista vuole.