E anche gli Emmy 2013 sono passati.
Presentati ancora una volta dal gargantuesco Neil Patrick Harris.Neil ci ha abituati a standard altissimi e quest'anno ha deciso di essere generoso: niente esibizioni musicali per il discorso d'apertura, ma una carrellata dei più recenti presentatori. Sul palco lo hanno infatti raggiunto Jimmy Kimmel, Jane Lynch, Jimmy Fallon e Conan O'Brian.
Spettacolare l'intervento di Kevin Spacey: la classe non ha prezzo.
Il momento cult è stato però quando Tina Fey e Amy Poehler, con tanto di occhiali 3D e pop corn, hanno detto a Harris: "Take your pants off!".
Nel corso della serata ci sono stati parecchi tributi, su tutti quelli per i recentemente scomparsi James Gandolfini e Cory Monteith.
Harris ce l'ha messa tutta per non indossare le scarpette da ballo ed essere un presentatore serio, poi però per fortuna il suo numero musicale è arrivato: The Number in the Middle of the Show!
Con tanto di intervento del mitico Nathan Fillion (con cui Harris ha girato il fantastico Dr. Horrible singalong blog di quel genio di Joss Whedon) e di Sarah Silverman.
Anche se il pezzo forte della serata è stata l'esibizione dei coreografi televisivi, che hanno una categoria di premi tutta loro, ma non si erano mai esibiti sul palco degli Emmy.
Il numero che hanno preparato è sensazionale: una rivisitazione a passo di danza dei migliori show televisivi. Nell'ordine sono rappresentati: Mad Men, Game of Thrones, American Horror Story (geniale!), Boardwalk Empire, Breaking Bad e The Big Bang Theory. Capolavoro.
Veniamo dunque ai premiati: come Miglior Serie Drama non poteva non vincere Breaking Bad. 5 stagioni sublimi, che sono cresciute di anno in anno, aumentando in qualità di scrittura, recitazione e coinvolgimento in maniera esponenziale. Laddove molte altre serie si perdono per strada, Breaking Bad è migliorata col tempo come il buon vino. Un capolavoro che ha segnato la storia della televisione (e dita incrociate per il gran finale la prossima settimana).
Come Miglior Serie Comedy ha invece vinto, ancora una volta e inspiegabilmente, Modern Family. Celebratissima in America, questa serie non mi ha mai convinto: ma davvero fa ridere? Davvero è scritta e recitata in maniera così eccelsa? Mah.
Come Miglior Mini Serie o Film tv ha stra-vinto, ma era un successo annunciato, Behind the Candelabra di Steven Soderbergh che è stato anche premiato come Miglior Regista e ha portato fortuna anche a Michael Douglas premiato come attore.
Arriviamo dunque ai Migliori Attori in una serie Drama:
come Attore Protagonista ha vinto Jeff Daniels per The Newsroom che ha vinto quasi a sorpresa visto che nella rosa dei candidati la lotta vera era tra Kevin Spacey in House of Cards (immenso!) e Bryan Cranston in Breaking Bad (ancora più immenso), e quelli rimasti fuori dai giochi sono #nientepopodimenoche Jon Hamm per Mad Men e Damien Lewis per Homeland. C'è da dire che comunque Daniel nei panni di Will McAvoy fa faville e che Cranston per la sua interpretazione era già stato premiato, quindi non mi sento di condannare questa scelta. Chissà come l'ha presa invece Francis Underwood.
La Migliore Attrice Protagonista è invece, senza sorprese, ancora una volta Claire Danes per Homeland: una garanzia. Anche perché, ci dispiace per le altre signore nominate, non c'era gara.
I Migliori Attori Non Protagonisti sono stati invece la strepitosa Anna Gunn per Breaking Bad, l'evoluzione del personaggio di Skyler è incredibile, e Bobby Cannavale per Boardwalk Empire: meritatissimi, anche se personalmente la statuetta per il Miglior Attore Non Protagonista l'avrei data a Mandy Patinkin e al suo magnifico Saul.
Sul fronte Migliori Attori in una serie Comedy invece:
come Miglior Attore protagonista ri-stravince Jim Parsons per The Big Bang Theory, Sheldon Cooper ormai ha conquistato il mondo, mentre la Migliore Attrice è Julia Louis-Dreyfus per Veep.
I Migliori Non Protagonisti sono Tony Hale per Veep e Merritt Wever per Nurse Jackie.
La "ciccia seria" è stata questa, tra le altre cose da segnalare la vittoria di David Fincher per la regia di House of Cards e South Park come Miglior Serie Animata (altro che il fantasma dei Simpson o quei dementi dei Griffin, Cartman e soci regnano da anni) per tutto il resto vi rimando all'elenco completo dei vincitori a fine post.
Dopo la "ciccia seria", veniamo dunque alla "ciccia grossa": i vestiti.
Dai ogni volta facciamo così: commentiamo lo show, i premi, i vincitori ma alla fine lo sappiamo bene che vogliamo assegnare i titoli più importanti, ovvero quello delle attrici meglio e peggio vestite.Sotto a chi tocca.
Parliamo subito dei particolari degni di nota: quest'anno in molte hanno optato per il taglio corto. Quella che ci ha guadagnato molto secondo me è Elisabeth Moss: il taglio corto biondo la fa risaltare di più, mentre in vece non sono sicurissima che stia bene a Claire Danes, che però è quella che ha sfoggiato l'accessorio migliore di tutte, ovvero il marito Hugh Dancy.
Elisabeth Moss
Hugh Dancy e Claire Danes
Veniamo ora al "momento tenerezza" e al "momento WTF?!":
per il momento tenerezza vince sicuramente Morena Beccarin sul tappeto rosso con il pancione, mentre il WTF?! è sempre assicurato con Kelly Osbourne. Ma perché la invitano a tutte queste cerimonie?! Perché?! Ha fatto qualcosa nella vita oltre a dimagrire?! Con quei capelli poi.
Alyson Hanningan Che rassegna sarebbe inoltre senza una sana "boob war"? Ormai da anni le regine incontrastate di questa lotta sono Sofia Vergara e Christina Hendricks: una guerra all'ultima coppa. Sofia Vergara
Christina Hendricks Veniamo ora all'angolo nero: ecco le PEGGIO VESTITE AGLI EMMY 2013. Sono dolori. Vera Farmiga sembra uscita dritta dritta da un episodio della Famiglia Addams: ma che è sto sacco della spazzatura?! Orribile. Vera Farmiga Non è da meno Lena Dunham che risponde con un vestito dalla fantasia discutibile. Lena Dunham Anche la solitamente ben vestita e prezzemolina del red carpet Heidi Klum ha sfoggiato un abito che lascia perplessi: questo vestito-collare ortopedico non ci ha convinto. Heidi Klum Da dimenticare anche l'abito di Kaley Cuoco: non ci siamo! Kaley Cuoco
Zosia Mamet E veniamo ora all'angolo della bellezza. Anche se il vestito non mi ha convinto al 100%, Kerry Washington fa sempre la sua porca figura sul red carpet. Kerry Washington Bella anche Zooey Deschanel, che anche se in un abito insipido, è sempre adorabile. Da notare la scarpa: avrà almeno 20 cm di tacco! Poi dici come barano sull'altezza nel mondo del cinema: basta alzare gli strascichi e il trucco è svelato. Zooey Deschanel Stupenda Jessica Lange: la 60enne più bella della storia. Jessica Lange Veniamo ora alle mie cotte personali. Per queste donne ho veramente un debole. Lena Heady è bellissima e inoltre un'ottima attrice e la trovo anche simpatica: persino quando interpreta Cercei Lannister la trovo adorabile. Le perdono pure quel vestito. Lena Heady E poi la stupenda January Jones: anche se sarò impopolare, adoravo la sua Betty in Mad Men, un personaggio scritto divinamente in cui lei era semplicemente perfetta. January è meravigliosa, piena di grazie e eleganza nei linementi e nel fisico, cosa che però non si rispecchia nella scelta di vestiti. Non l'ho mai vista su un tappeto rosso con un bel vestito. O è consigliata malissimo o non ha veramente gusto nel vestire. Però anche con questo vestito-asciugamano la trovo adorabile.
January Jones
E concludiamo quindi con la Emmy 2013 Best Dressed: Rose Byrne! Inspiegabilmente poco valorizzata per quanto è brava e bella, la Rose è senza dubbio quella che ha fatto la figura migliore sul red carpet degli Emmy 2013. E' vero che la concorrenza scarseggiava, un vestito veramente bello non s'è visto, ma lei con un abito dal taglio allo stesso tempo originale e semplice ha vinto. Anche perché il colore del vestito ha puntato l'attenzione sul suo bellissimo viso. E brava Rose! Rose Byrne And that's all falks! Ai prossimi Emmy.
EMMY 2013 TUTTI I VINCITORI MIGLIOR SERIE DRAMA Breaking Bad (AMC) MIGLIOR SERIE COMEDY Modern Family (ABC) MIGLIOR MINI SERIE O FILM TV Behind the Candelabra (HBO) MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMA Jeff Daniels per The Newsroom (HBO) MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMA Claire Danes per Homeland (Showtime) MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMA Bobby Cannavale per Boardwalk Empire (HBO) MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMA Anna Gunn per Breaking Bad (AMC) MIGLIOR REGIA IN UNA SERIE DRAMA House of Cards - David Fincher ("Chapter 1") (Netflix) MIGLIOR SCENEGGIATURA IN UNA SERIE DRAMA Homeland: Caccia alla spia - Henry Bromell ("Q and A") (Showtime) MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMEDY Jim Parsons per The Big Bang Theory (CBS) MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMEDY Julia Louis-Dreyfus per Veep (HBO) MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMEDY Tony Hale per Veep (HBO) MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMEDY Merritt Wever per Nurse Jackie (Showtime) MIGLIOR REGIA IN UNA SERIE COMEDY Modern Family - Gail Mancuso ("Arrested") (ABC) MIGLIOR SCENEGGIATURA IN UNA SERIE COMEDY 30 Rock - Tina Fey, Tracey Wigfield ("Last Lunch") (NBC) MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA MINI SERIE O FILM TV Michael Douglas per Behind the Candelabra (HBO) MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA MINI SERIE O FILM TV Laura Linney per The Big C: Hereafter (Showtime) MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI SERIE O FILM TV James Cromwell per American Horror Story (FX)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA MINI SERIE O FILM TV Ellen Burstyn per Political Animals (USA Network) MIGLIOR REGIA IN UNA MINI SERIE O FILM TV Behind the Candelabra - Steven Soderbergh (HBO) MIGLIOR SCENEGGIATURA IN UNA MINI SERIE O FILM TV The Hour - Abi Morgan (BBC) MIGLIOR ATTORE GUEST STAR IN UNA SERIE DRAMA Dan Bucatinsky per Scandal (ABC) MIGLIOR ATTRICE GUEST STAR IN UNA SERIE DRAMA Carrie Preston per The Good Wife (CBS)
MIGLIOR ATTORE GUEST STAR IN UNA SERIE COMEDY Bob Newhart per The Big Bang Theory (CBS) MIGLIOR ATTRICE GUEST STAR IN UNA SERIE COMEDY Melissa Leo per Louie (FX)
MIGLIOR SERIE ANIMATA South Park (Comedy Central) MIGLIOR VARIETA' The Colbert Report (Comedy Central) MIGLIOR REALITY SHOW The Voice (NBC)