Magazine Lifestyle

Emo Style vs Moda

Creato il 17 luglio 2010 da Plusg

Emo Style vs Moda

  foto: flickr

Eccoci oggi a parlare della moda che ormai da 2 anni ha invaso l’Italia, ed ancora prima l’Europa e l’America, prima di commentare lo stile di per sè preferiamo spiegare in minima parte a chi legge da dove deriva la “Emo Mania”.

Il termine Emo prende il suo nome da un genere musicale di stile punk-rock degli anni ’80, sebbene ora come ora definisca uno stile indie-rock e alternative rock.

Nel 2010 l’”Emo Style” è una confusione di tipologie di vita e di modi di vestire, di fatti, un occhio inesperto scambia un dark o addirittura un punk per un emo (occhio a farlo perchè alcune persone se la prendono molto

:)
), molti gruppi musicali sebbene non si definiscano Emo vengono comunque riconosciuti come tali: 30 seconds to mars, Billy Talent, Funeral for a Friend, Panic!At The Disco, My Chemical Romance, Tokio Hotel e molti, molti altri.

Ma ora arriviamo alla parte che più ci interessa ovvero lo stile vero e proprio dell’emo riguardo la moda: alcuni uniscono semplicemente tonalità di bianco e nero, anche solo un abito bianco con scarpe e trucco neri, altri invece si dilettano (come nella foto sopra) ad unire svariati colori, da una scarpa con tacco fucsia, ad accessori viola/verdi su abito nero o rosso, insomma ci si può sbizzarrire unendo i colori come si preferisce (pur non uscendo dal senso estetico).

Naturalmente come ogni stile che si rispetti, quello emo non viene rappresentato solo dai vestiti o dal trucco ma anche dai capelli.Parte importantissima per identificare questo tipo di “moda” è il ciuffo…per quanto sia uno stile molto versatile il capello col ciuffo è ormai quasi una regola.

Concluderei ammettendo che lo stile Emo attira, e se “utilizzato” nel giusto modo può davvero valorizzare chi lo “indossa”, l’unica pecca è quello che molti ragazzi giovani vedono dietro a questa semplice moda, ovvero degli stili di vita rischiosi per se stessi ed automutilanti…con un pizzico di cervello questa “Emo Mania” può essere sfruttata al meglio, basti pensare che mentalmente il soggetto quest’oggi definito “Emo” è una persona che odia il mondo, si sente solo e si punisce a volte anche fisicamente per questo, l’ipocrisia di questo pensiero è che esteriormente l’Emo si cura e stà attento ad ogni tipo di vestito che indossa (questo vale soprattutto per le ragazze) vedi la nascita successiva dei “Poser”…pensateci!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :