Emoji book tag

Son stata taggata a questo tag qualche mesetto fa mi ero scordata di farlo e, in una giornata uggiosa e grigia come oggi, mentre faccio una pausa dalle letture immense per un corso e lo studio per degli esami, ho pensato di recuperare. Scopo del tag è associare dieci delle emoji che più si utilizzano ad altrettanti libri.
Buon fine settimana, amici lettori <3"><3"><3

💩 

After di Anna Todd
L’ho già detto e ridetto: non c’è niente in questo libro che salverei. È scritto male e denuncia una padronanza del linguaggio piuttosto elementare e scarsa, con uno sviluppo della trama pressoché ridotto al lumicino, personaggi principali senza alcuna crescita ma soprattutto introspezione coerente e per corredare il tutto una semplificazione atroce, ai limiti del ridicolo, di problematiche tutt’altro che facili e leggere. 

😍

Fangirl di Rainbow Rowell
Questa è l’esatta espressione che credo d’aver avuto per l’intera lettura.
L’ho adorato dall’inizio alla fine, lo sto consigliando a tutte le mie amiche da quando l’ho finito e non c’è una sola virgola che cambierei. Infatti, non credo di aspettare un’uscita italiana più di questa (non se ne sa assolutamente niente ancora).

🔫

Sei tu il mio per sempre di Katy Evans
Brrrividi al solo pensiero di questo romanzo, dei suoi protagonisti e dell’insulsa storia che hanno. Se avessi potuto, avrei preso a mazzate il Kobo per far uscire tutto quello che ho letto dalla testa ma sappiate che avrei voluto far fuoco su tutto quanto.

😭

Forse un giorno di Colleen Hoover
Questa donna mi aveva già devastata con Le coincidenze dell’amore ma qui ha decisamente alzato l’asticella, decidendo di prendermi pure a botte e farmi singhiozzare.
Credo di non aver mai voluto così tanto un lieto fino prima di questo romanzo.

 🙌

Ladri di sogni di Maggie Stiefvater
Se il primo libro me l’aveva fatta amare come autrice, con questo ho iniziato ad adorarla e venerarla. Tra gli scrittori di questo genere per me è sicuramente tra i migliori. Inutile dire che spero e aspetto con tutto il cuore la traduzione del terzo e quarto volume.

♥️

L’ordine della spada di Virginia de Winter
Il primo della serie Black friars, l’inizio di tutto, specialmente di un amore illimitato per qualsiasi cosa questa autrice scriva o abbia in programma di scrivere. Dalla prosa poetica alla caratterizzazione dei personaggi, fino ad arrivare a una trama complicata e sorprendente che mai sfugge di mano alla sua creatrice non c’è un solo passo che non sia da adorare

😪

Brutti di Scott Westerfeld
Fedele al suo titolo, questo romanzo è bruttino, propone qualcosa di già visto senza riuscire a innovarlo, finendo schiavo di un mondo nuovo creato che non si riesce a gestire abbastanza. La noia è stata la mia fedele compagna durante la lettura.

😔

Trevor di James Lecesne
Non so se interpreto bene il mood della faccina pensierosa, fatto sta che ho letto Trevor due annetti fa e ancora ci penso, ancora lo consiglio, ancora non vedo l’ora di poterlo rileggere. Più che un libro, un messaggio. Più che un messaggio, un inno.

😖

The selection di Kiera Cass
La confusione non è la mia quanto quella dell’autrice, che non sa cosa siano le distopie – né scrivere in modo coerente, se vogliamo dirla tutta -, e quindi della sua eroina, una delle più confuse che mi sia capitato di leggere. America ha dubbi proprio su tutto, non sa niente e ci capisce ancora meno.

👵

Mai più senza di te di Rachel Val Dyken
Se penso a una vecchietta, penso alla svitata di questo romanzo. Irritante come pochi, manipola, droga, circuisce, si insinua nelle vite altrui e le comanda a bacchetta in un modo che, più che ridere, mi fa accapponare la pelle e mi ha reso insopportabile il libro.