Attorno a questa fontana ho corso parecchie volte le mille miglia, quando ero bambina. Il divertimento più grande era allungare la mano nell'acqua e, sempre correndo, spruzzare gli amici.
Altre volte mi soffermavo ad osservare lungamente
il viso e la gestualità
di questa bella statua di
San Francesco,
opera in bronzo di Graziosi.
La fontana si trova di lato la chiesa di San Francesco, una delle più antiche chiese francescane del modo (iniziata nel 1244).
Ci sono ritornata questa mattina per ritrovare le emozioni di quando, piccolina, facevo mille domande di fronte a questo capolavoro:
"La deposizione di Cristo dalla croce", di Antonio BegarelliBegarelli è stato uno scultore modenese della prima metà del cinquecento e coevo, per un certo periodo, di Guido Mazzoni, altro artista modenese della terracotta. Qualcuno ricorderà "La Madonna della pappa" che ho descritto QUI .La Deposizione si compone di tredici statue in terracotta che colgono il momento drammatico della deposizione del Cristo dalla croce.I personaggi sono collocati i modo scenografico e teatrale; gesti e sguardi corrono dall'uno all'altro e sembrano avvolgere in pietoso abbraccio il gruppo centrale delle donne.





E ritorna la voce dell'Ernesta, la mia nonna materna,a parlarmi del dolore della Madre.

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