Enel Green Power in consorzio con Nareva Holding e Siemens Wind Power
La multinazionale italiana Enel Green Power, che si occupa della produzione di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili, è stata giudicata la miglior offerente nella gara per lo sviluppo di cinque progetti eolici in Marocco.
Enel Green Power si è aggiudicata il primo posto nella gara 2nd Phase Wind Integrated Project indetta dall’azienda marocchina ONEE (Office National de l’Electricité et de l’Eau Potable). In associazione con la società energetica marocchina Nareva Holding e Siemens Wind Power, EGP è stata la principale e migliore offerente nella gara per lo sviluppo, il progetto, il finanziamento, la costruzione, la gestione e la manutenzione di cinque progetti eolici in Marocco con, in totale, una capacità installata di 850 MW. Sono cinque i progetti ubicati nel nord e nel sud del Paese: Midet (150 MW), Tanger (100 MW), Jbel Lahdid (200 MW), Tiskrad (300 MW) e Boujdour (100 MW).
Circa 1 miliardo di euro l’investimento richiesto per la costruzione dei cinque impianti: Enel Green Power finanzierà il costo del progetto in base alla propria partecipazione azionaria (50%) tramite una combinazione di equity e debito, quest’ultimo attraverso project finance facilities erogate da istituzioni finanziarie internazionali. Insieme a Nareva, costituirà e deterrà le proprietà di cinque società di scopo (SPV), mentre Siemens Wind Power fornirà le turbine eoliche con vari componenti prodotti localmente.
“Questo risultato dimostra che la strategia di espandere la nostra presenza in Africa sta dando i suoi frutti“, ha dichiarato Francesco Venturini, Amministratore delegato di Enel Green Power. “Stiamo utilizzando la nostra conoscenza ed esperienza, in collaborazione con i nostri partner, per contribuire all’ambizioso piano energetico del Marocco che ha al centro le rinnovabili. In Nord Africa, il Marocco è un esempio di affidabilità e trasparenza nel sostegno allo sviluppo delle tecnologie rinnovabili“.
I parchi eolici dovrebbero entrare in funzione tra il 2017 e il 2020 e l’energia generata dai cinque stabilimenti sarà venduta all’azienda marocchina Onee attraverso contratti di acquisto ventennali.
I cinque impianti, dopo essere stati completati, contribuiranno a soddisfare la crescente domanda di energia proveniente dal Marocco e a incrementare la potenza prodotta da fonti rinnovabili. Queste, ad oggi, rappresentano circa il 32 % del mix di generazione del Marocco. L’obiettivo del Paese? Aumentare la percentuale fino a raggiungere il 42% entro il 2020 e il 52% entro il 2030. Tutt’altro che semplice.
CM