Le 75 tonnellate di CO2 associate alle attività dei 65 server sui quali poggiano i siti di Enel verranno compensate grazie a un progetto di riduzione volontaria delle emissioni nel Sud-Est della Cina
I siti Enel diventano CO2 neutral. Con un’iniziativa unica nel panorama della presenza online delle aziende, le emissioni prodotte dall’infrastruttura informatica che ospita i siti del Gruppo verranno compensate grazie a un progetto di riduzione volontaria delle emissioni che coinvolge comunità e regioni della Cina.
Con l’inizio di settembre le pagine online di Enel esporranno il logo CO2 neutral a segnalare l’avvio dell’iniziativa che permetterà di compensare l’emissione delle 75 tonnellate di anidride carbonica dovuta al funzionamento dei 65 server su cui i siti poggiano per l’anno 2013.
La compensazione delle emissioni coinvolge il sud-est della Cina con un progetto che interessa le regioni Sichuan, Chongqing, Yunnan e Guizhou, e prevede la generazione di elettricità a zero emissioni attraverso impianti di tipo mini-idroelettrico.
I benefici ambientali del progetto di compensazione comprendono una diminuzione della deforestazione e dell’erosione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria oltre alla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili a favore delle fonti rinnovabili
Sul piano sociale il progetto prevede il coinvolgimento delle popolazioni locali per la realizzazione del progetto, il supporto agli agricoltori per l’irrigazione delle terre coltivate e la costruzione e ristrutturazione di infrastrutture, quali strade e reti di interconnessione.
L’iniziativa CO2 neutral di Enel è certificata secondo due standard internazionali: Verified Carbon Standard (VCS) e Social Carbon.
01-09-2013