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Energia

Da Stefanod
La giornata oggi è iniziata presto. La prima partita di Eleonora iniziava alle 8, ritrovo in spogliatoio a Tyresö (circa 25km da casa nostra) alle 7:20, che vuol dire che alle 6:30 di un sabato nel mezzo delle vacanze di Natale eravamo già in piedi. Tre partite in meno di tre ore, con Eleonora che nella prima si è presa una pallonata in faccia che le ha fatto mordere il labbro e uscire il sangue in maniera evidente. A lei però sono bastate un po' di coccole e un cerotto e dopo qualche minuto era già in campo a guadagnarsi un fallo da quale è nato un nostro gol e una girata al volo, finita fuori ma che le è valsa gli applausi di tutto il pubblico. Nella seconda partita ha fatto un assist bellissimo e nella terza, come portiere, ha mantenuto la rete inviolata.
Tornati a casa pensavo che il pomeriggio sarebbe stato tranquillo, invece nel giro di qualche ora ci siamo trovati tre ospiti inattese. Appena arrivati Sofia, che era andata a giocare a casa della nuova vicina, è tornata proprio con la vicina che non ha rifiutato l'invito a pranzo. E mentre stavamo per metterci a tavola una figlia di altri vicini, appena tornata da qualche giorno dai parenti, ha suonato il campanello mentre i suoi stavano ancora scaricando la macchina. Aggiungi un posto a tavola e via. Passate un paio d'orette ecco che una compagna di classe di Eleonora si è presentata sulla porta per aggregarsi al gioco. Mentre le altre tornavano a casa lei si è fermata a cena.
Io pensavo che dopo la sveglia presto, tre partite, e un pomeriggio ininterrotto di giochi Eleonora sarebbe crollata distrutta. Invece alle nove di sera, tutta pimpante, mi ha chiesto di poter rimanere alzata un'altra mezz'oretta. Ce la siamo giocata a bowling sul tablet.
Ha vinto lei.
E alle 21:30 quando è andata a nanna aveva ancora energia e ha chiesto domani di poter andare a pattinare sul ghiaccio.

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