L’energia geotermica è l’energia che sfrutta il calore naturale della Terra. Tale calore e’ dovuto all’energia termica rilasciata dai processi di decadimento di elementi radioattivi quali l’uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all’interno della terra.
In Italia, la prima utilizzazione dell’energia geotermica, per la produzione di energia elettrica, avvenne il 4 luglio 1904 grazie al principe Piero Ginori Conti che sperimentò il primo generatore geotermico a Larderello in Toscana, precursore delle future centrali geotermiche. L’energia geotermica, viene anche usata per produrre energia termica ovvero calore e acqua calda.
L’energia geotermica costituisce oggi meno dell’1% della produzione mondiale di energia. Tuttavia, uno studio del 2007, condotto dal Massachusetts Institute of Technology affermava che la potenziale energia geotermica contenuta sul nostro pianeta si aggira attorno ai 12.600.000 ZJ e che con le attuali tecnologie sarebbe possibile utilizzarne “solo” 2000 ZJ. Tuttavia, poiché il consumo mondiale di energia ammonta a un totale di 0,5 ZJ all’anno, con il solo geotermico, secondo lo studio del MIT, si potrebbe soddisfare il fabbisogno energico planetario, con la sola energia pulita, per i prossimi 4000 anni, rinunciando cosi’ a tutte le fonti energetiche non rinnovabili attualmente utilizzate.
Esistono diversi sistemi geotermici, ma attualmente vengono sfruttati a livello industriale solo i sistemi idrotermali, costituiti da formazioni rocciose permeabili in cui l’acqua piovana e dei fiumi si infiltra e viene scaldata da strati di rocce ad alta temperatura.