Secondo uno studio congiunto dell'Universita' di Lincoln e di Auckland, nel futuro dovremo prepararci ad una situazione energetica con blackout sempre piu' frequenti
Nel futuro dovremo prepararci ad una situazione energetica con blackout sempre più frequenti. A dirlo è un recente studio congiunto, ad opera dell'Università di Lincoln e di Auckland in Nuova Zelanda, attraverso cui è stato possibile arrivare alla conclusione di un futuro più buio del previsto per il nostro pianeta. Una situazione scomoda, questa, legata soprattutto al progressivo aumento dell’utilizzo di apparecchi elettrici ad alta potenza, alla crescita esponenziale della popolazione mondiale e agli insufficienti investimenti nel settore energetico.
Lo studio, intitolato 'Blackouts: a sociology of electrical power failure', rivela come le occasionali interruzioni di corrente di oggi siano solo le 'prove generali' di ciò che un domani sarà quasi la norma. Cina, Brasile e Italia hanno già avuto interruzioni di corrente significative negli ultimi dieci anni. E anche la Nuova Zelanda non sfugge da questa regola. A ciò si aggiungono inevitabilmente gli eventi climatici estremi degli ultimi anni, che hanno messo a dura prova le infrastrutture energetiche in tutto il Pianeta.
Secondo gli scienziati però, per evitare una situazione energetica 'a singhiozzo', bisognerebbe cominciare ad investire intelligentemente nelle reti elettriche per modernizzare le infrastrutture. Il mondo occidentale, rivela infatti lo studio, si affida ancora a sistemi di distribuzione troppo vecchi. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.
(ml)
08-07-2014
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