Energia Vitale: 8 modi rapidi per usare il Ki (5)

Data: 31 marzo 2014 Autore: Stefano Bresciani

energia vitale

Quello che ti mostro oggi è un esercizio straordinariamente efficace per l’ energia vitale, semplice nell’esecuzione ma con un solo difetto: per eseguirlo hai bisogno di un compagno di pratica!

Quindi forza: prendi un amico, un familiare, un collega, un praticante del tuo dojo di arti marziali o il tuo Maestro (se pratichi arti cinesi o giapponesi dubito non conosca l’esercizio) e chiedigli di eseguirlo insieme a te.

L’esercizio si chiama “chi sao”, in altre versioni “push hands” e viene generalmente tradotto con “mani appiccicose” o “mani che spingono”; in realtà è solo uno dei tanti modi per svelare la forza interiore o energia vitale, per l’appunto il ch’i o ki, che tutti noi abbiamo.

Esercizio 5: CHI SAO

Ogni giorno, da oggi e per i prossimi 5 giorni, a qualsiasi ora del giorno, con un compagno/a in un posto tranquillo per 5 minuti, esegui la sequenza qui sotto riportata.

#5.1 - Descrizione:

Mettiti in posizione comoda, in piedi, con un piede avanti (se usi il destro anche il tuo compagno dovrà usare il destro) di mezzo passo, e porta la mano omolaterale (se hai messo il piede destro avanti userai la mano destra) all’altezza del petto, con il gomito all’esterno. La stessa cosa farà il tuo compagno, appoggiando il dorso della sua mano avanti al dorso della tua mano (ad esempio destra con destra).
Ora inizia a spingere lentamente in avanti, verso il petto del tuo compagno che “accetta” la spinta piegando il braccio e mantenendo il contatto col dorso della mano appiccicato alla tua.
Il tuo compagno ora deve ruotare il busto verso l’esterno (riferendomi al lato col braccio avanti iniziale) e generare una spinta verso il tuo petto, ripetendo quindi la parte che per primo hai eseguito tu
Continuate ininterrottamente a spingere mentre l’altro assorbe e viceversa….

Per facilitare il tuo apprendimento, ho preparato un video gratuito apposta per te.

#5.2 – Video gratuito:

#5.3 - Esecuzione:

Per ogni forma/posizione si devono impiegare almeno 10 secondi, ovvero circa 5 secondi per inspirare e caricare la spinta e altrettanti per espirare mentre si esegue. L’esercizio deve durare almeno 5 minuti per iniziare a sentire “qualcosa”.

#5.4 - Obiettivo:

Sentire “qualcosa” scorrere tra le tue mani e quelle del tuo compagno di pratica, che potrai portare con te per caricarti di energia vitale, utile in ogni momento della giornata: quel qualcosa è il “ki” o “ch’i”!

Tutto chiaro? Esegui l’esercizio da oggi e per i prossimi 5 giorni, poi riposa il settimo giorno e scrivimi un commento qui sotto: fai sapere a tutti i lettori di BudoBlog che leggere è bello… ma condividere lo è ancora di più!!

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Bio
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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore.