Le energie rinnovabili sono quelle forme di energia generate da fonti di energia che si rigenerano o non sono “esauribili” nella scala dei tempi “umani” e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono alternative alle tradizionali fonti fossili, e in buona percentuale pulite, poiché non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive o clima-alteranti, come per esempio l’anidride carbonica. Della “famiglia” fanno parte l’energia idroelettrica, quella solare, eolica, marina e geotermica.
Le energie rinnovabili o risorse rinnovabili, sia di materia sia di energia, sono risorse naturali che, per caratteristiche naturali o per effetto della coltivazione dell’uomo, si rinnovano nel tempo e risultano quindi disponibili per la sopravvivenza umana pressoché indefinitamente cioè non esauribili.
Una risorsa rinnovabile si dice anche “sostenibile“, se il tasso di riproduzione della medesima è uguale o superiore a quello di utilizzo. Tale concetto implica la necessità di un uso razionale delle energie rinnovabili ed è particolarmente importante per quelle risorse – quali, ad esempio, le forestali – per le quali la disponibilità non è indefinita, rispetto ai tempi d’evoluzione della civiltà umana sulla Terra, quali invece, ad esempio, le fonti solari o eoliche.
Le risorse rinnovabili presentano numerosi vantaggi, di cui i maggiori sono senza dubbio l’assenza di emissioni inquinanti durante il loro utilizzo (per questo sono dette “fonti pulite”) e la loro inesauribilità. L’utilizzo di queste fonti non ne pregiudica la disponibilità nel futuro e sono preziosissime risorse per creare energia riducendo al minimo l’ impatto ambientale. In questo modo si tutela la natura nel rispetto delle prossime generazioni e, oltretutto, si limitano i costi di produzione e distribuzione di energia.
I vari tipi di energie rinnovabili:
ENERGIA SOLARE: E’ la fonte primaria di energie rinnovabili sulla Terra,e rende possibile la vita. Viene normalmente utilizzata dagli organismi che eseguono la fotosintesi, detti anche “vegetali” . Dal sole derivano più o meno direttamente quasi tutte le altre fonti energetiche disponibili all’uomo quali i combustibili fossili, l’energia eolica, l’energia del moto ondoso, l’energia idroelettrica, l’energia da biomassa con le sole eccezioni dell’energia nucleare, dell’energia geotermica e dell’energia delle maree.
L’energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (fotovoltaico) o per generare calore (solare termico).
ENERGIA GEOTERMICA: Viene generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (Gradiente geotermico) dovuto all’energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi quali l’uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all’interno della terra. Studi specifici hanno dimostrato che con il solo geotermico si potrebbe soddisfare il fabbisogno energico planetario per i prossimi 4000 anni.
ENERGIA EOLICA: l’energia eolica è il prodotto della conversione dell’energia cinetica del vento in altre forme di energia, elettrica o meccanica. Abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita, pulita, non produce gas a effetto serra. E nonostante sia intermittente, in quanto dipende dalla presenza di un’adeguata quantità di vento, la sua diffusione in termini di kilowattora prodotti al mondo sta comunque crescendo continuamente nel tempo.
Tanti pro dell’energie rinnovabili eoliche, ma ci sono anche delle controindicazioni, come l’impatto estetico deturpante e l’estrema pericolosità di queste costruzioni per gli stormi di uccelli.
Mettendo insieme tutto questo potenziale possiamo renderci conto di come davvero, oggigiorno, l’uomo può davvero far fronte ai propri fabbisogni utilizzando in maniera maggiormente attiva e rispettosa le risorse che la natura e i suoi elementi mettono a disposizione.