Croteam cambia rotta con un puzzle artisticamente ispirato e filosofico
La prima cosa che torna in mente pensando alla software house Croteam è indubbiamente Serious Sam, saga di FPS "old school" lanciata nel 2001 con First Encounter e recentemente - nel 2011 - arricchita col buonissimo Serious Sam 3: BFE, in attesa dell'annuncio del quarto capitolo ufficiale che, verosimilmente, sarà plasmato in chiave next gen. Sebbene identificati con la suddetta serie di sparatutto "caciaroni", i ragazzi di Zagabria (Croazia), che iniziarono la loro avventura nei primi anni '90 sviluppando un paio di titoli calcistici - Football Glory e Five-A-Side Soccer - per Amiga e PC, non hanno mai nascosto un certo debole per enigmi ambientali e architetture storiche, e proprio sviluppando alcuni puzzle a tema per il nuovo Serious Sam si sono resi conto avrebbero potuto trarne un gioco a parte. Da qui è nata la brillante idea di sviluppare The Talos Principle, un prodotto incredibilmente distante dalle altre opere della software house croata non solo dal punto di vista del genere, ma anche per le tematiche trattate, intimamente connesse con elementi metafisici, spirituali e soprattutto filosofici. Per approfondire con maturità la nuova vocazione, gli sviluppatori si sono avvalsi del supporto di Tom Jubert e Jonas Kyratzes, rispettivamente il narrative-designer di FTL e The Swapper (oltre che di Penumbra e Driver: San Francisco) e l'autore di The Sea Will Claim Everything. Jubert, fra le altre cose, ha anche un Master in Filosofia, e non poteva essere figura più adatta per trattare determinati argomenti all'interno di un videogioco. Dopo averlo apprezzato lo scorso agosto alla Gamescom di Colonia, abbiamo testato a fondo il titolo Croteam grazie ad un codice preview per Steam fornitoci dagli sviluppatori, e queste sono le nostre impressioni.
twittalo! The Talos Principle è un puzzle game affascinante e intelligente, dagli autori di Serious Sam
Storia dell'arte
Tutto ha inizio con un'affascinante panoramica che coglie i dettagli di alcuni strati di nuvole, laddove l'effetto "Eden" - catalizzato dai raggi di luce che filtrano - non è dissimile da quello che si sperimenta viaggiando in aereo al di sopra di esse. E' immediatamente palpabile la componente spirituale dell'opera, ulteriormente magnificata non appena si entra nei panni dell'avatar - un'intelligenza artificiale avanzata sotto forma di robot - che, all'interno di un meraviglioso scenario ispirato all'antichità greco-romana, viene incalzato dalla possente voce di Elohim, la classica rappresentazione di un Dio onnipresente. Ammaliati e incuriositi dal setting adottato dagli sviluppatori, muoviamo i primi passi all'interno dell'ambientazione percependo ben presto cosa è necessario fare per progredire: altro paio di maniche è capire il perché ci troviamo qui e a cosa servono tali prove, col suddetto Dio che amorevolmente ci chiama "bambino mio" e al contempo lancia autoritari "suggerimenti" su ciò che dovremmo o non dovremmo fare all'interno di questo scenario metafisico. Ad amplificare ulteriormente l'atmosfera straniante e surreale, è la dicotomia degli elementi che si parano innanzi agli occhi del giocatore, ovvero rovine e paesaggi antichi in contrasto con vecchi computer e marchingegni futuristici necessari per risolvere gli enigmi.




Aguzzare l'ingegno
La mappa del gioco è suddivisa in più settori, caratterizzati da HUB centrali - simili a templi - ove poter accedere ai vari scenari, composti a loro volta da un numero variabile di enigmi risolvibili nella sequenza desiderata, dato che sono separati gli uni dagli altri da apposite "stanze" segnalate da un cartello e un'entrata viola. Ciascun enigma permette la raccolta di tetramini di vari colori (i pezzi di Tetris), necessari per sbloccare l'accesso a ulteriori livelli e a componenti speciali - come un convogliatore laser o un cubo - da utilizzare per risolvere gli enigmi più avanzati. Una volta ottenuti, i tetramini vanno posizionati correttamente nelle apposite griglie attraverso uno specifico puzzle, del quale potete sperimentare le dinamiche grazie al titolo gratuito "Sigils of Elohim" scaricabile da Steam, una sorta di appendice di The Talos Principle. Gli enigmi del gioco, senza limiti di tempo, prevedono un approccio logico e ragionato, laddove è necessario interfacciarsi con marchingegni futuristici per venirne a capo: tra essi vi sono jammer, mine robotiche con rilevatore di movimento, raggi laser, mitragliatrici a ricerca, varie tipologie di portali e via discorrendo.

Il giardino dell'Eden
Dal punto di vista squisitamente tecnico, l'opera Croteam svolge egregiamente il proprio compito grazie al Serious Engine tirato a lucido, in grado di esaltare gli effetti di luce e regalare scorci bucolici di rara bellezza. A stupire il giocatore sono le rovine antiche - greche, romane, egizie e così via - impreziosite da affreschi, mosaici, sculture e piscine artificiali, immerse nella rasserenante vegetazione che talvolta sfocia in panorami davvero mozzafiato.
