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Enjoying the chase (Guarded Hearts #2) by Kirsty Moseley

Creato il 06 gennaio 2015 da Anncleire @anncleire

 Enjoying the chase (Guarded Hearts #2) by Kirsty Moseley

“You’ll grow up soon. I can’t wait to see the girl who makes the player settle down. Damn, you’re in for a serious shock when you meet the girl who turns your head. You won’t know what’s hit you; it’s gonna be hilarious to watch.” 

 

“Enjoying the chase” è il secondo volume della serie “Guarded Hearts” di Kirsty Moseley. Ho scoperto come sia scoppiato tutto su Watpad, e come sia poi diventato un fenomeno di vendite come libro autopubblicato. In realtà io ho letto prima questo, e lo avevo apprezzato molto più del primo, assolutamente inconcludente, e Nate mi aveva intrigato parecchio. Una romance d’impatto, anche se non sviluppata a dovere.

 

Nate Peters sta vivendo come un playboy. Ha amici grandiosi, un lavoro favoloso, nessuna responsabilità, nessuna ragazza e ama tutto questo. Nate, essendo bravissimo con le battute da rimorchio, non ha mai fallito nel far colpo con una ragazza… fino al giorno in cui ha incontrato Rosie York. Rosie è completamente disinteressata. Non potendo sopportare il suo ego danneggiato, Nate decide di conquistarla. Non abituato ad impegnarsi molto, Nate sta inaspettatamente amando la caccia di questa piccola castana fuori portata. Forse ha incontrato la sua vera controparte… ma Rosie ha alcune sorprese che renderanno molto più difficile avvicinarsi a lei.

 

C’è da dire che non c’è niente di particolarmente sconvolgente in questo libro, anzi è sostanzialmente una romance come ce ne sono tante. Io l’ho letto mentre ero occupata con il mio adorato Axel Vandemberg, e avevo bisogno di una lettura più leggera e meno impattante. Di certo sono rimasta colpita da Nate Peters anche se effettivamente ancora una volta la trama è stata affrettata e molti particolari che avrebbero reso la storia più viva e interessante sono stati sorvolati o trattati con superficialità, facendo perdere di credibilità a tutta la vicenda.

Principalmente è Nate a raccontare la sua storia in prima persona, ma non mancano parti raccontante dal punto di vista di Rosie che cerca di mostrarci sé stessa e le motivazioni che la spingono a determinate scelte. Nate vive il ruolo del playboy, venticinque anni, è il classico ragazzo che vive tutto appieno, senza fermarsi troppo a riflettere ma prendendo tutto come viene. Vive per il suo lavoro, un tiratore scelto del corpo speciale della polizia americana, ma allo stesso tempo non si lascia scappare l’occasione per vivere alla giornata, danzando da una gonnella ad un’altra. Ma Nate è molto più di questo, e l’incontro con Rosie lo cambia in modo definitivo. O perlomeno gli mostra l’altra faccia della medaglia, la relazione con una donna che cattura ogni aspetto di te e di quello che desideri, vivendolo appieno. Allora Nate lotta come non hai mai lottato per imporsi nella mente e nella vita di Rosie. Non smette di mostrarle cosa vuole davvero nonostante i limiti imposti da Rosie e i suoi commenti spinti e quasi inopportuni che non mancano di strappare un sorriso a Rosie.

Nate riuscirà a dimostrare un coraggio fuori dal comune, un amore unico, un senso del dovere micidiale, una presenza di spirito impressionante e un numero considerevole di altre impressionanti capacità. Nate è un maschio, ma un maschio capace di superare i suoi pregiudizi e amare davvero.

Rosie è una donna che deve mettere davanti alla sua felicità le priorità della sua vita quotidiana, non di meno, non riesce a rinunciare alle sensazioni positive che le regala Nate. È una donna che ha sofferto molto, abituata a fare tutto da sola, ma che in fin dei conti è pronta ad appoggiarsi ad uomo forte per andare avanti in un mondo che congiura continuamente contro. Ma la vita è così alti e bassi.

Ci sono molti spunti interessanti, tutti gestiti in modo grossolano a partire dalla famiglia, dal matrimonio, per arrivare al lavoro di Nate. In certi momenti in cui si parla davvero di lui e di quello che gli succede credevo di leggere pagine intense, di emotività pura, invece viene tutto liquidato in maniera sbrigativa. Ho davvero apprezzato i momenti intimi tra i due e passione che si sprigiona sul divano dell’appartamento di Rosie, ma in definitiva non sono riuscita a connettermi appieno con i due personaggi, non caratterizzati al meglio.

I personaggi secondari sono quelli del primo volume, non solo Anna e Ashton, ma anche i loro amici che non mancano di comparire e far danni. E come dimenticare DJ? Il mio preferito senza dubbio.

L’ambientazione è definita in modo chiaro, ci troviamo infatti a Los Angeles dove Nate vive e Rosie si è appena trasferita. In realtà ci potremmo trovare in qualunque città, visto che mancano di descrizioni e la maggior parte degli eventi si svolgono nell’appartamento della donna. Insomma manca di una vera indicazione geografica, che non sia citare solo la città sullo sfondo.

Il particolare da non dimenticare? Il dvd di Toy Story 3.

Una romance senza spina dorsale, che si regge in gran parte sulle scene erotiche e che manca di emozioni e sviluppo coerente e di impatto. Più incisivo di “Nothing left to lose” pure ne manca di sostanza e in definitiva non mi ha convinta. Una romance è intrattenimento si, ma deve conservare una certa coerenza e originalità. Insomma devono essere capaci di regalare emozioni.

Buona lettura guys!

 

 

Enjoying the chase (Guarded Hearts #2) by Kirsty Moseley


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