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Ennesimo naufragio nel Mediterraneo: morti e dispersi nelle acque

Creato il 13 settembre 2014 da Nicola933

Da Tgcom24

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Di Consiglia Grande. A 300 miglia a sud est di Malta, in acque internazionali di competenza de La Valletta per le operazioni di ricerca e soccorso, è naufragato un battello con un numero imprecisato di migranti. Sono stati ritrovati due cadaveri e dodici superstiti tra cui due bambini.

I naufraghi sono stati soccorsi dalla nave mercantile Pegasus che incrociava nella zona due uomini in mare mentre stava soccorrendo un barcone con 386 migranti. Li ha presi a bordo, dirigendosi poi verso il porto di Pozzallo. Sono stati avvistati altri due uomini in mare, subito recuperati. Per uno dei due migranti si è resa necessaria un’evacuazione medica da parte del personale dell’elicottero della guardia costiera AW 139, che a bordo aveva anche un medico del Cisom, il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta.

Sono così cominciate le ricerche di altri naufraghi da parte di mezzi navali maltesi, di un aereo Atlantic della Marina Militare e di un aereo ATR della Guardia Costiera. Quest’ultimo ha individuato due persone in acqua, lanciando la zattera di salvataggio in dotazione. I due sono saliti sulla zattera e son stati presi a bordo del mercantile. Attualmente sono in viaggio verso Creta.

Alle operazioni stanno partecipando un elicottero della Guardia costiera italiana e uno della Marina greca, che ha trasportato d’urgenza tre superstiti in gravi condizioni verso un ospedale ellenico. Oggi a Malta sono attesi l’alto commissario Onu per i rifugiati Antonio Guterres e l’ambasciatrice dell’Unhcr Angelina Jolie.

Intorno alle 23 di ieri, a Pozzallo, sono arrivati i 386 i migranti salvati dalla Guardia Costiera.  Oggi invece a Porto Empedocle è giunta la nave Orione della Marina militare con a bordo 478 migranti. Nuovi sbarchi anche sulle coste siciliane, che ha contato un approdo di ben 1500 persone: Ragusa ha accolto 110 migranti afghani, abbandonati dagli scafisti a un centinaio di metri dalla costa. Questo rappresenterebbe il risultato dell’operazione Mare Nostrum, che ancora solleva dubbi e critiche da parte dei più.

Ma la Boldrini la difende: L’operazione Mare Nostrum è stata importantissima: salvare vite in mare è un imperativo etico, anche se poi servono anche altre azioni. Mare nostrum è stata l’unica azione che ci ha riportato alla realtà, molto meritoria perché ha salvato migliaia di vite umane, evidentemente Mare nostrum da sola non basta.


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