Ennio Porrino
di Giovanni MasalaQuando era ancora in vita, Ennio Porrino era molto conosciuto, sia in Italia che all’estero, una vera celebrità, e ancora fino ad una ventina di anni dopo la sua morte – sebbene le sue musiche venissero eseguite più raramente che in passato – la sua notorietà tra i frequentatori di teatri dell’opera e di sale da concerto era ancora ben salda. Ma esclusivamente gli specialisti erano e sono a conoscenza del fatto che egli fosse anche musicologo e critico musicale di innata competenza e di pronunciata vena polemica, nonché conferenziere e poeta.Nel 1932 Porrino inaugura con tre brevi resoconti concertistici la sua attività di critica musicale e musicologica. Dopo la pubblicazione di uno scritto più ampio sul canto popolare, pubblicherà una lunga serie di articoli, talvolta caratterizzati da un forte accento polemico; ma sono tempi di acceso nazionalismo e nei suoi scritti si riflettono spesso (ma non sempre) le tendenze politiche e la retorica dell’epoca, come il richiamo all’italianità e la difesa dell’arte italiana e dei suoi artisti. Tuttavia egli era anche poeta e non di rado sapeva essere poetico anche nei suoi scritti musicologici...Leggi tutto