La vera sfida è sconfiggere l’entropia, vincere la gelida gravità, la greve inerzia... Vediamo, però, i giorni dileguarsi, i colori mentre sbiadiscono, l’orizzonte che incanutisce.
Dalle galassie che vanno alla deriva verso ignote sponde al pulviscolo roteante in un raggio di luce, tutto è preso nel movimento vorticoso del divenire, come in una frenesia di consunzione.
Passeremo. Le cose che ci hanno accompagnato dureranno ancora, ma anch’esse invecchieranno. Un giorno saranno risucchiate in mulinelli di polvere.
Corrono gli attimi, ombre di nuvole sul mare. Il cosmo, un po’ alla volta, si stinge, s’imbeve di buio, sprofonda nel silenzio.
Resterà ancora qualcosa, quando non rimarrà più nulla?
APOCALISSI ALIENE: il libro