Eolico, il Sud in testa alla produzione

Negli ultimi anni il settore Energie alternative o, per meglio dire, Green Energy, ha fatto registrare un notevole incremento nella produzione di energia soprattutto nel settore eolico. In tale ambito, poi, è da segnalare la posizione di vertice delle Regioni Meridionali e anche della Calabria che con la sua produzione eolica derivante dai sedici impianti presenti, produce ben l’11% dell’energia eolica nazionale espressi in megawatt. Tali dati sono stati presentati in occasione della Giornata Mondiale del Vento.

Un settore in forte espansione, dunque, che con i suoi numeri importanti fornisce possibilità occupazionali a 834 mila persone al mondo, 166 mila soltanto sul territorio Europeo, e in Italia permette di fornire energia pulita a circa 5,5 milioni di abitazioni. Sul territorio nazionale sono circa 6300 le pale eoliche installate con una potenza installata che si aggira intorno agli 8.600 Megawatt (MW).

Oltre alla Calabria, quinta regione produttrice, il posto di vertice nella speciale graduatoria stilata per monitorare l’eolico nel nostro Paese dall’Associazione nazionale energia del vento (Anev), spetta alla Regione Puglia con una potenza installata di 2.263 Megawatt; al secondo posto si colloca la Regione Sicilia con 1.754 MW, al terzo la Regione Campania con 1.223 MW, al quarto la Sardegna con 1.014 MW. La Calabria è, appunto, al quinto posto con 991 Megawatt ed è seguita dalla Basilicata (426 MW), Molise (372 MW), Abruzzo (235 MW). Fin qui, dunque, tutte Regioni meridionali: le Regioni del Centro-Nord si collocano in posizioni più arretrate: la Toscana con 118 MW, la Liguria con 58 MW, il Lazio con 51 MW, il Piemonte con 19 MW e l’Emilia Romagna con una produzione di 16 MW.

Da rilevare, poi, anche un altro importante dato che attesta una crescita del settore del 5,1% rispetto all’anno precedente e, per tale motivo, il presidente di Anev Simone Togni ha sottolineato che “In Italia il solo eolico crea ogni anno un flusso finanziario di circa 3,5 miliardi di euro tra investimenti diretti e indiretti, oltre al fatto che il settore eolico conta oggi oltre 37.000 addetti”. Numeri importanti che, nei prossimi anni, potrebbero crescere ulteriormente e rappresentare un’ottima strada occupazionale, soprattutto per il Meridione.