Dopo tutta una serie di sospiri penso ci starebbe benissimo, come accommiato finale, a séguito di una serata di riflessioni, la frase Eppure abbiamo ancora bisogno di Paolo Fox. Nulla di personale, Paolo. Anzi, alla fine risulti anche simpatico. Nessun rancore verso di te, per carità: fai un lavoro onestissimo. Leggere le stelle.
Il problema è che gli uomini hanno rinunciato a leggere le loro stelle. Non credo ci vogliano particolari attitudini nel leggere le stelle: non una particolare predisposizione, ma saper ascoltare, vedere, stare in silenzio. Che poi uno vende questa sua attitudine fa parte dello show, del bisines, del contante.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me [Immanuel Kant]
Un oroscopo senza giri di parole
Le stelle sono cadute e si sono attaccate agli euro. Bella immagine, nevvero? Paolo, tu l’hai capito fin troppo bene, convertire le stelle in euro non è da tutti.
Eppure abbiamo ancora bisogno di Paolo Fox potrebbe, ora che ci penso, benissimo essere un film commedia italiana con tanto di patacca mediterranea e ambiente televisivo visto dalle quinte. Ma ancora una volta non ci indica perché abbiamo bisogno di te, Paolo. Potremmo fare questo sporco lavoro da noi, ma no, meglio così: viva la divisione del lavoro. Tu leggi le stelle, noi si aspetta qui in fila con doppio turno alla francese e sbarramento alla tedesca ad aspettar risposte da te, Paolo.
Paolo, quello che ti volevo chiedere, ma come t’è venuta in mente questa genialata? Hai pensato bene che questo settore fosse carente e che tutti s’andava un po’ senza seguire la stella polare. Immagino, dai ammettilo un pochino, che ti fa comodo che stiamo ridotti così. A farci leggere le stelle.
So che non risponderai mai a questa piccola lettera, ma non mi interessa. Io preferisco l’oroscopo di Rob Breszny. Senza rancore.