Quest'anno non sono riuscita a preparare un post in tempo, perchè la Primavera è arrivata in anticipo e io ero presa da ferventi preparativi. Così, a malinquore, mi accingo a parlare di questo equinozio con un giorno di ritardo. Tutti i post relativi alle stagioni, li potete trovare come sempre nella sezione Calendario del blog.
Nell'
aequus nox (da cui deriva il termine equinozio), il dì e la notte hanno la stessa durata e da questa giornata in avanti le ore di luce di un giorno superano le ore di oscurità, continuando a crescere fino al Solstizio d'Estate. L'
Equinozio di Primavera segna quindi l'inizio della
metà chiara dell'anno e nella cultura popolare rappresenta l'inizio della
stagione della rinascita. La Primavera era per gli uomini antichi la stagione degli accoppiamenti rituali, delle nozze sacre in cui il Principio maschile e quello femminile si accoppiavano per propiziare la fertilità. Si accendevano dei fuochi rituali e più a lungo ardevano, più fruttifera sarebbe stata la terra. Il periodo che dal Solstizio d'Inverno porta all'Equinozio di Primavera, dall'antichità ai nostri giorni, è all'insegna di feste di tipo opposto. Il
Carnevale e la Mezzaquaresima, di tipo allegrotto, la Candelora, le Ceneri e la
Quaresima per ricordarci che non siamo fatti di sola carne... Forse per sostituire gli antichi riti pagani, nel 325 d.C. il Concilio Cattolico di Nicea stabilì che la solennità della
Pasqua sarebbe stata celebrata nella domenica seguente il primo plenilunio dopo l'Equinozio di Primavera, legandola di fatto a questo evento astronomico.
[Su internet ho trovato questi simpatici consigli e ho pensato di proporveli, copiando quelli secondo me più fattibili da tutti. Non sono pagana e nemmeno cristiana, ma credo nella forza e nella positività che la Natura ci può donare ogni singolo giorno.]
Se vogliamo celebrare l'Equinozio, possiamo farlo con semplici azioni, ricordando che la Primavera ci porta verso il mondo e l'azione concreta in esso:
- Svuotare i cassetti, eliminando tutto ciò che non serve e che fa ristagnare l’energia nella stanza.
- Camminare nella natura per riconoscere i cambiamenti della Terra mentre si risveglia.
- Circondarsi di fiori per ricordare la nostra appartenenza alla natura.
- Stendere sulla tavola una tovaglia verde e candele color pastello.
- Piantare dei semi in giardino o nei vasi: prendersi l’impegno di far crescere le piantine con amore.
- Aprire le finestre all’aria di primavera.
- Imparare a creare qualcosa con le mani.
- Fare un cerchio di arance che rappresentino il sole, pensando a tutto quello che il sole ci dona.
- Meditare sugli inizi, sull’aria, sull’alba.
- Regalare alla Terra del miele, un cristallo o una monetina.
- Comprare un libro su una materia completamente nuova che ci affascina e leggerlo.
- Fare qualcosa di nuovo, di mai fatto prima …
- Aspettare l’alba davanti ad un piccolo falò con amici.
Fonti:
www.zazoom.it
www.ilcerchiodellaluna.it