L’eccellenza del dressage nostrano fa tappa all’Horsebridge di None. Il circolo ippico ospiterà il 14, 15 e 16 novembre la finale di Coppa Italia di dressage e di paradressage del prestigioso circuito che si è svolto durante la stagione su diverse tappe in giro per il Paese. “È la prima volta che il nostro circolo ospita la finale della Coppa Italia” spiega Federico Restivo, 38 anni, direttore tecnico dell’Horsebridge, “Durante l’anno sono numerosi i concorsi di dressage che si svolgono nella nostra struttura, ma questo tipo di evento è il primo e ci siamo preparati con largo anticipo per garantire uno svolgimento impeccabile”. Sono tanti i nomi di punta che entreranno nel rettangolo a ritmo di musica, atleti che rappresentano quanto di meglio può offrire l’equitazione italiana degli ultimi anni: la campionessa Valentina Truppa, che ha riportato il dressage italiano ai massimi livelli e fatto conoscere il made in Italy a tutto il mondo, Sara Morganti, campionessa del mondo di paradressage freestyle, e anche Roberto Brenna, Ester Soldi, soltanto per citarne qualcuno.
La finale di Coppa Italia offre anche l’occasione per conoscere più da vicino una disciplina equestre che nel nostro paese non ha certo la notorietà di pubblico del salto ostacoli (non così all’estero dove è molto seguita), ma che grazie all’impegno di atleti nazionali sta salendo alla ribalta coinvolgendo sempre più appassionati. Piroette al galoppo, appoggiate, trotto riunito, il tutto su musiche coinvolgenti, una sorta di danza che è precisione e duro addestramento. Non ci saranno l’adrenalina e la “carica” dei concorsi di salto ostacoli, ma in quanto a emozioni il dressage non è da meno e il binomio uomo-cavallo trasmette la stessa intesa, lo stesso amore per l’equitazione, facendo trattenere il fiato agli spettatori ogni volta che parte la musica, il collo del cavallo si inarca e solleva con grazia lo zoccolo, alla ricerca del movimento perfetto.